Va bene, sbaglio, ho capito. Dopo l’ennesima telefonata italiana virata sulla questione politica, ho capito che sbaglio, sbaglio tutto. Siamo noi, da fuori che non capiamo niente. Basta, basta, basta parlare di un povero vecchio e delle sue “puttanelle”, basta ai magistrati che spendono 250.000 euro di intercettazioni, basta a gente la cui incompatibilità è stata sancita e evidenziata con tanta chiarezza. I problemi del Paese sono altri, lasciamo perdere Berlusconi, tutto contro di lui e nessuno attento alle problematiche del nostro mondo.
Va bene, allora quali sono i problemi e quali potrebbero essere le soluzioni ?
Scuola e Educazione, a posto, dai insomma adesso con la riforma abbiamo fatto un bel passo avanti e anche gli studenti si sono calmati. Ricomincino a studiare e pensino al loro futuro.
Lavoro, va bene, più o meno ci siamo, in altri Paesi le cose sono peggio e qui, al di là di qualche esibizionista sulle gru, non ci sono grossi problemi.
Tasse, c’è chi può e le paga e chi non vuole e non le paga. Ci stiamo lavorando e comunque non si lamenta nessuno, troppo. Più o meno va bene a tutti.
Sanità, gli ospedali vanno, i medici anche, va bene a volte ci sono degli errori, ma è normale qualche errore, non mi sembra ci siano dei drammi.
Criminalità organizzata, sicurezza del cittadino: abbiamo arrestato dei delinquenti, le carceri sono piene, insomma tutto nella norma.
Altro ?
Ah, cultura: ok Saviano scrive no? Ci sono dei crolli, ma è comunque normale e sono resti minori. Abbiamo le cantine dei musei pieni, non mi sembra che a nessuno manchi niente.
Ma dove sono i problemi? Ma chi si lamenta? Ma cosa volete? Quante sono le persone in piazza? Quanti sono i disperati? Non ce ne sono!
Si parla solo di aspetti privati di un cittadino.
Basta, fatevi i vostri affari e smettetela di perdere tempo, guardate cosa succede in Egitto, in Tunisia, ringraziate il cielo che il sabato siete tutti felici a fare la spesa e la sera siete a casa tranquilli. Qualcuno sta meno bene, pazienza, si deve rimboccare le maniche e vedrai che ce la fa.
I magistrati? Ma non possono pensare ai loro processi e ai problemi veri della giustizia?
Basta, nessuno vi ascolta, siete solo dei disfattisti, invidiosi, viziati e senza altro da fare che vivere di gelosie. Non vi ascolta e non vi segue nessuno, nessuno, avete capito!
Fatevi una bella pizza, un cinema e passa tutto. Anziché ringraziare che vi diamo pure gli argomenti per passare le vostre belle serate, pensate! Ma va là. Arrivederci