Ho capito, ho capito, l'articolo in francese sullo stato delle strade e dell'organizzazione di Montreal vi ha annoiato e non interessa più. Eppure vi assicuro che la circolazione stradale e la mancanza di gestione unitaria della città è qualcosa che prima o poi vivrete, e male, se vorrete vivere a Montreal. Tanto per avere un'idea più chiara. Montreal è un'isola, circondata da un fiume e unita alla terraferma da 6 ponti (4 veri e 2 semipedonali) e un tunnel a Sud e 6 ponti (3 veri e 3 comunali) a Nord. Ogni anni si aggiungono al traffico 45.000 veicoli, quest'anno verso Sud dei 4 ponti autostradali/metropolitani ne funziona 1 a pieno regime, 2 a una sola via e uno a senso alternato. A Nord è forse peggio. Se dovete entrare a Montreal la mattina considerate 1:45 - 2 ore di coda per percorrere 15 km a partire dalle 06.30 alle 10:00 e la sera per uscire la stessa storia dalle 15:30 alle 19:00. Da tre settimane anche fare il senso opposto, ossia uscire la mattina e rientrare la sera è diventato un incubo. Girare per la città di giorno è un altro bel casino. Usate la bicicletta, i mezzi pubblici, lasciate l'auto a casa, ok. Io lavoro a 45 km da Montreal, non ci sono treni, autobus o metro e in bici è lunghetta. Montreal è una città in salita e discesa con un clima non proprio mediterraneo, Uscite voi sotto l'acqua o in mezzo alla neve a -20 e poi mi dite. Autobus e metro alla grande, è vero ma il biglietto di una sola corsa costa 2,75 $, non è a tempo e non puoi cambiare linea. C'è Bixi, hurrà. Bello Bixi, un buco di 36 milioni di $ in due anni di vita, tutte le bici vengono prese per fare la discesa e poi devono intervenire i camioncini di Bixi a riportarle in salita! Però Montreal è la città glamour del Nord America, sono finite le Francofolies, il GP di F1 e siamo in pieno Festival Jazz (bellissimo e gratuito per tantissimi eventi), poi arriverà il Festival Just for Laught, poi la Festa della Fragola, poi gli U2 poi poi poi la neve. E nel frattempo la piscina costa 2$, è partito il progetto per mettere le biciclette sugli autobus, nel 2015 ci sarà il Campionato del Mondo di Calcio Femminile, in tutti i musei ci sono i camp de jour per i bambini, si aprono ristoranti, si protesta, iniziano i saldi. L'estate, dopo una primavera mer...a (...non è mai piovuto tanto a memoria d'uomo...), è magnifica, sole, vento, caldo, fresco di notte, vestiti leggeri e città aperta a tutte le ore. A Montreal fai la spesa fino alle 23.00 (al supermercato), ma non trovi un bar con le brioches aperto la mattina prima delle 08.00, parcheggi ovunque, ma ti danno la multa se sei con la bicicletta sul marciapiede (37$, test riuscito). Dal 1 luglio inizierà in pompa magna il grande fenomeno del trasloco e delle ventes de garage per la gioia delle pulci. Ah, dopo una lunga attesa di quasi due mesi dovuta al primo inoltro, mi è arrivato il rimborso delle tasse federali, direttamente sul conto corrente e più di quanto credevo. Buona settimana a tutti.
PS: se cliccate sul titolo del post andate direttamente al sito del Festival Jazz (che finezza...)
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