lunedì 13 agosto 2012

Ritorno alle elezioni

Eccoci rientrati a casa, dopo quasi due mesi nel Paese delle Meraviglie. Questo é il primo post scritto da un "negro", in gergo lo scrittore sconosciuto al servizio dell'autore celebre. Non sia mai che su questo blog non si sia corretti e eticamente irreprensibili, qui non si può scrivere negro riferendosi a un essere umano di origine africana. La scomunica sarebbe immediata. Come ho trovato l'Italia? Bella, bellissima, meravigliosa, soprattutto se non ascoltavo radio e televisione e non leggevo i giornali. L'Italia per un italiano che ci passa le vacanze é tutto: cibo, vino, storia, caldo, mare, monumenti, braccia sicure che ti accolgono come un figliol prodigo. Per un Italiano che ci vive o un turista non esperto, é una trappola, piscologica e fisica. Crisi, fame, violenza, furti, paranoia, arroganza, superbia, incertezza e fragilità. Benzina spaventosa e autostrade carissime, ma il vino da Eataly costa 1 euro al litro, pane, pasta, frutta, verdura, formaggio, IMU, scuola, telefono, internet, affitti hanno costi decisamente più bassi rispetto al Canada.
Ogni mattina mi sveglio con il groppo in gola, poi mi calmo, provo a prendere fiato e a convincermi che se riuscissi a vivere in Canada e a passare ogni anno le vacanze in Italia, potrei considerarmi veramente fortunato. Ed é purtroppo veramente così.
Nel frattempo, in Quebec sono state lanciate le elezioni politiche anticipate a cui "gareggiano" il PLQ (partito liberale del quebec), il PQ (partito separatista del quebec), il CAQ (coalizione avvenire del quebec), il QS (quebec solidale) ecc. ecc. Chi vincerà? Mah? Il dibattito é incentrato su corruzione, sanità, spesa pubblica, scuola e tasse. Chi vincerà risolverà tutti i problemi nei primi 100 giorni. Speriamo siano tutti vincenti!