mercoledì 5 ottobre 2011

Amo, Odio, mi sorprendo



"Papá, qui non si può usare l' iPhone!"- in omaggio a Steve Jobs
Lancio un appello a chi ha partecipato alla compilazione delle liste « Amo il Quebec e l’Ontario laici e odio il Canada” per provare a ripetere la stessa operazione a un anno di distanza.
Tra i lettori del blog c’é chi é arrivato recentemente, chi ci lascerà a breve e a cui, tra le lacrime, auguriamo ogni bene e che aspetteremo sempre a braccia aperte, chi si sta stabilizzando, pur mantenendo una presa d’acciaio sulla carotide della malinconia, chi  ha comprato casa, chi si arrabbia, chi si integra, chi é felice, chi é triste e chi é diventato bilingue.
Dopo un anno, tanta acqua é passata sotto i fragili ponti di Montreal e tanto sole ha brillato nell’estate canadese.
Quali sono i risultati di un anno da emigrante? I 10 fattori di amore e di odio sono cambiati? Qualcosa si é risolto, qualcosa é peggiorato?


Io preparo un nuovo post e nel frattempo vi elenco una serie di curiosità del Quebec che continuano a sorprendermi.
10 curiosità:
  1. Non potrai mai ordinare un bicchiere di latte caldo in un bar, neppure in pieno inverno. Qui il latte si beve solo ghiacciato!
  2. Non esiste la precedenza a destra. Allo STOP ci si deve sempre fermare per 3 secondi e il primo che arriva ha la precedenza  su tutti gli altri, indipendentemente che arrivi da destra o da sinistra. A tutti i semafori del Nord America si può svoltare a destra sul rosso, tranne che in casi eccezionali e sull'intera isola di Montreal.
  3. Le motociclette restano in fila come le auto e parcheggiano come le auto.
  4. I prezzi esposti al pubblico non contengono le due tasse che compongono il prezzo finale, ma non tutti i prodotti prevedono le tasse (pane, vino, frutta, verdura, latte, ecc.). L’acqua gasata é tassata!
  5. Paghi anche quando ricevi una telefonata! La connessione internet costa un botto.
  6. Ogni volta che compri una casa paghi al quartiere una tassa forfettaria a fondo perduto, anche se cambi casa nello stesso quartiere.
  7. Il 1 di luglio tutto il mondo cambia casa.
  8. Su radio e televisione di Stato non esiste la pubblicità.
  9. Puoi portare il tuo vino al ristorante, senza alcun problema.
  10. Aree di pattinaggio su ghiaccio, piscinette e aree giochi d’acqua, mezzi pubblici sono sempre gratuiti per i bambini.
 Aspetto trepidante una revisione dei 10 punti di amore e odio e saluto tutti.

8 commenti:

  1. mi presento: io sono quella della presa sulla carotide.
    certo qualcosa é cambiato. mi sono lasciata corrompere da quei meilosi cocainomani di sirop d'erable di fransuá, ale e davide.
    é verissimo non mollo e il mio non mollare assomiglia sempre di più al non voler macchiarsi dell'infamia del tradimento. si perché a volte mi sento come se tradissi il mio paese, la mia storia, la mia cultura per abbracciarne una che ha meno spessore, molta più' approssimazione e mooooooooooooooolto meno fascino.
    mi sento cosí corrotta e infame.
    a parte i sentimenti profondi le cose negative che mi hanno colpito di questa città e di questo paese sono rimaste esattamente le stesse che sono emerse durante la mia prima settimana di permanenza qui: in certi quartieri la poca cura degli spazi pubblici, l'approssimazione e la sciatteria di alcune situazioni, il modo di costruire le case e la cura nella loro manutenzione, una sanità decisamente caotica e popolata da loschi figuri, una politica dell'istruzione che ancora non ho ben capito.
    accanto a tutto questo non posso non vedere la serenità delle mie bambine, il fatto che sono completamente a loro agio con una lingua straniera (ogni giorno mi sembra incredibile!!!) la possibilità che hanno di muoversi nel loro quartiere vivendolo da bambini in piena sicurezza (non so se sia così in tutta montreal ma non mi sembra molto diverso a parte forse alcuni quartieri disagiati) la gioia nel poter fare moltissimi sport e attività formative e interessanti per bambini, la possibilità di iscriversi ad una scuola in cui dall'età di 3 anni fino ai 15 fai metá della giornata di studio tradizionale e l'altra metá dedicata all'arte (pittura, scultura danza, musica) scuola sovvenzionata dallo stato e con un contributo privato.
    che dire io non sono brava con gli elenchi.
    mi sento cosí mezza donna e mezza infame.
    baci

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  2. Ciao, posso aggiungere un appunto al n 10? Le piscine comunali sono ad ingresso gratuito (o almeno, d'estate è così), basta avere una moneta da 25c per l'armadietto (che viene risputata fuori quando lo riapri). Non sono nuovissime, ma sono tenute abbastanza bene; le corsie sono molto larghe (in modo che tu possa sorpassare gli altri senza scontrarti con nessuno) e sono divise in slow, medium e fast. Queste piscine di solito sono inserite in un contesto formato da parco+campi da calcio/basket+eventuale pista di pattinaggio all'aperto. Qui d'estate si organizzano i centri estivi, e credo che durante l'anno corrispondano ai nostri oratori.
    Non so per Montreal, ma a Toronto funzionava così. Sulla zona delle beaches c'era una piscina da 50m+piscina per i piccoli+piscina per i tuffi (trampolino da 3 e piattaforma da 7m). La piscina era sul tetto di uno stabile, e se ti affacciavi vedevi il lago.
    Andare a pattinare non era gratis ma una lezione di 1 ora (compreso riscaldamento iniziale) costava 15$, a milano nella pista più economica 20 minuti costano 10€.

    A Montreal sono andata in giro in bici e devo dire che ci sono delle belle piste ciclabili (e bixi è meno cara che a Toronto) :)

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  3. @Francesco: le dieci curiosità che hai postato hanno aumentato ancor di più la mia voglia di venire in Canada. Ho un pò sorriso sul punto due: in Italia, ciò si tramuterebbe nella legge del più forte, ma da cosa ho capito in Canada le leggi vengono rispettate.

    Se mi è permesso vorrei anche io fare la mia lista "da lontano".

    Vorrei andare in Canada:

    1) per trovare un Paese in cui le leggi vengono rispettate

    2) per trovare un Paese in cui paghi le tasse volentieri perchè ti vengono restituiti dei servizi pubblici decenti

    3) per trovare un Paese in cui "non devo cercare un lavoro" ma "offrire la mia professionalità". Sembra la stessa cosa, ma sotto il profilo psicologico è molto diverso.

    4) per trovare una Nazione paesaggisticamente ricca.

    5) affinchè nostro figlio, oltre l‘italiano, impari bene il francese e l‘inglese (e questo vale anche per noi)

    6) per offrire, vicino a casa, a nostro figlio le migliori Università al mondo (sempre che voglia studiare)

    7) per poter fare pupazzi di neve tutto l‘inverno nel giardino!

    8) per poter iniziare a pattinare sul ghiaccio

    9) per mettermi alla prova!

    10) per non vergognarmi quotidianamente della classe politica!



    Sono titubante:

    Per la lontananza da casa

    Per la mancanza di „storia“ sotto tutti i profili

    Per paura di non trovare lavoro

    Per paura di fare un passo più lungo della gamba

    Nadia

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  4. Ciao Francesco, una domanda: Ma in Quèbec si usano i millimetri o i pollici come misure? perchè stò approfondendo le mie scarse conoscenze di inglese e migliorando le mie scolastiche di Francese per propormi come meccanico specializzato , quindi se fosse pollice sarei abbastanza terrorizzato dal punto di vista professionale.
    saluti Cesare....

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  5. Ciao Cesare, purtroppo devo deluderti. In Quebec anche per le unitä di misura siamo bilingui, quindi sistema metrico per tutto (distanze, cartelli, contachilometri, pubblicità, liquidi, ecc.) tranne che per meccanica e costruzioni, falegnameria, mobili, misure di superficie e di utensileria (lavoro in genere, inclusa Ikea...).
    In officina si parla di pollici e piedi e visto che il mercato principale è quello americano, spesso si fa confusione tra sistema imperiale inglese e americano (i galloni !). Un disastro, ma non è insuperabile. Lavora sulla lingua, ascolta film, dialoghi, radio, sappi che poi anche qui ci sono accenti e dialetti, ma bene o male ci si arrangia e chi sa lavorare ha sempre in mano la lingua universale del risultato. Forza e coraggio! ... e torna a trovarci... Francesco

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  6. Innanzitutto complimenti per il blog, l'ho scoperto da poco ed e' veramente fantastico !!
    Ma come caspita trovate il tempo di scrivere/tenerlo aggiornato ???

    Che dire, noi viviamo in Nova Scotia/New Brunswick da quasi 4 anni (maggio 2008) e la lista di cose che amiamo/odiamo in questa sperduta landa non e' poi cosi' diversa, adesso ci provo:

    Odio

    1) Mancanza di vacanze/ferie - 10 giorni in un anno ?!
    2) Modo di lavorare - pochissimo team work, ognuno si fa i cavoli suoi, difficolta' ad instaurare rapporti personali
    3) Costi astronomici per telefono, internet, televisione, aerei
    4) Scarsa attenzione al cibo/nutrizione - cena dell'ufficio di Natale > panino :-((
    5) Totale dedizione all'hockey - rifiuto di venire a cena perche' impegnati ad accompagnare i figli agli allenamenti
    6) Situazione sanitaria preoccupante, noi siamo ancora senza medico di famiglia - in piu' i medici hanno totale controllo, non ti danno gli esami fatti (stile anglosassone), devono essere loro a mandarti dagli specialisti, etc., insomma il paziente e' considerato un perfetto cretino !
    7) Orgoglio canadese - "questo e' il burro migliore del mondo", "qui si vive meglio che in qualsiasi altra parte del mondo", e per la miseria, un po' di modestia non farebbe male...
    8) Societa' totalmente soporifera - un nostro caro amico ha definito i canadesi "lobotomizzati", senza arrivare alla terribile litigiosita' italiana ci potrebbe essere una via di mezzo
    9) Trasporti pubblici inesistenti - almeno in questa parte del Canada
    10) Tutto standardizzato - hai visto una casa, le hai viste tutte, gli artigiani non esistono
    11) Paesaggi monotoni - si' il Canada e' bello ma a parte le montagne rocciose tutto il resto e' laghi, foreste, foreste, laghi e cosi' via all'infinito...
    12) Non sai mai cosa mangi - mancanza di etichette sui cibi acquistati, molto spesso non c'e' nemmeno il luogo di provenienza !

    Amo

    1) Aria pulita
    2) Sicurezza
    3) Case grandi con giardino a costi contenuti - si' e' vero sono di cartone ma l'isolamento e' fantastico
    4) Costi bassi dell'energia, benzina, assicurazione auto, immatricolazione auto, autostrade
    5) Spazio
    6) Poca attenzione alla moda, vestiti etc.
    7) Tranquillita'
    8) Traffico inesistente - almeno in questa parte del Canada
    9) Non si parla/discute di politica costantemente
    10) Rimborso delle tasse in poche settimane
    11) La neve !!!

    Scusate ho sforato un po' ma ci sarebbero coi' tante cose da dire, rimando a futuri ulteriori approfondimenti...
    Un saluto
    Marco

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  7. Ciao Marco, scusami del ritardo, ma come dici tu come fate a tenerlo aggiornato? In ritardo!
    Tra l'altro gli altri compagni di viaggio non ti avranno letto perché noi siamo transumanti e quando pubblico un post la discussione pubblica si sposta nel nuovo post creando un intrico di risposte, domande, insulti, ecc.
    Avviserò il pubblico del tuo intervento e del vostro arrivo, finalmente una voce del grande nord.
    Grazie per esserti unito e a prestissimo, Sappi che, a proposito della tua lista, a Montreal si parla molto di politica, le tasse "comunali" sono elevate e il traffico é bestiale. Un grande saluto da Montreal, Francesco

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    1. Grazie Francesco,
      Effettivamente ho visto il sistema "fluido" di interventi che prescindono dall'argomento specifico...simpatico ma diventa un po' difficile pero' interagire.
      Secondo me dovresti provare ad inserire una tabella in cui si vede l'argomento del post, il numero di interventi e l'ultima data in cui qualcuno ha aggiunto un commento (nel singolo post).
      Chiedo troppo ? So che si puo' fare ma probabilmente non con Blogger...
      Non ti preoccupare, purtroppo anche qui le tasse comunali sono elevate, noi paghiamo circa 1,5% di tasse di proprieta' all'anno sul valore della casa...il mio commento riguardava il tempo estremamente veloce di rimborso delle tasse (in Italia e' di anni !!!).
      Conosco il traffico di Montreal, e' sicuramente superiore a quello che c'e' qui ma secondo me ancora una spanna sotto a quello che si sperimenta tutti i giorni attorno a Milano :-(
      Ciao
      Marco

      P.S. Non siamo nel grande nord ma nella desolata/disabitata Atlantic Coast - Maritimes

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