lunedì 13 giugno 2011

Cambio programma

Il Solstizio d'Estate é la notte del 24 Giugno o notte di S. Giovanni.
In Québec il 24 giugno é festa nazionale. A Montreal la parata di S.Giovanni é un evento unico e primordial, come si dice da queste parti. Negli anni '60 la parata di S.Giovanni é stata occasione di uno dei gesti più forti della Rivoluzione tranquilla ed ha assunto un carattere politico indipendentista molto forte.
A Parma si vive la Tortellata e si sta fuori tutta notte per prendere la rugiada (ACQUA). A Torino ci sono i fuochi d'artificio di S.Giovanni (FUOCO).
"La notte di S. Giovanni, il 24 giugno rientra nelle celebrazioni del solstizio: il nome associatogli deriva dalla religione Cristiana, perche' secondo il suo calendario liturgico vi si celebra San Giovanni Battista (come il 27 dicembre S. Giovanni Evangelista).
In questa festa, secondo un'antica credenza il sole (FUOCO) si sposa con la luna (ACQUA): da qui i riti e gli usi dei falo' e della rugiada, presenti nella tradizione contadina e popolare.
Alcuni usi popolari legati al solstizio:
I falò accesi nei campi la notte di S. Giovanni erano considerati, oltre che propiziatori anche purificatori e l'usanza di accenderli si riscontra in moltissime regioni europee e persino nell'Africa del nord.
Le erbe raccolte in questa notte hanno un potere particolare, sono in grado di scacciare ogni malattia e tutte le loro caratteristiche e proprieta' sono esaltate e alla massima potenza.
Alle prime luci del 24 giugno i contadini che possedevano alberi di noce dovevano andare a legare una corda di spighe di orzo ed avena intrecciate ai tronchi dei loro alberi. In questo modo avrebbero poi raccolto frutti buoni e abbondanti.
In alcune localita' si usa fare il nocino, un liquore a base di noci non mature.
La rugiada della mattina di San Giovanni ha il potere di curare, di purificare e di fecondare.
Nel nord Europa se una donna desiderava molti figli, doveva stendersi nuda (o rotolarsi) nell’erba bagnata. La pratica del "prendere la rugiada" aveva effetto anche se voleva bei capelli e una buona salute.
Le ragazze da marito, se vogliono conoscere qualcosa sulle loro future nozze, dovranno, la sera della vigilia del 24 giugno, rompere un uovo di gallina bianca e versarne l'albume in un bicchiere o un vaso pieno d'acqua.
Poi lo prenderanno e lo metteranno sulla finestra, lasciandolo esposto tutta la notte alla rugiada di S. Giovanni.
Il mattino successivo, appena levato il sole, si prendera' il bicchiere, e attraverso le forme composte dall'albume nell'acqua, si trarranno auspici sul futuro matrimonio."
(parzialmente e liberamente tratto da: www.lucedistrega.net/documenti/feste-sgiovanni.htm)
Se volete consultare il programma della Fete nationale du Québec à Montréal potete visitare il sito: fetenationale-montreal.qc.ca . Buona Festa a tutti.
(in fotografia un poliziotto a Vancouver che osserva due autopattuglie date alle fiamme al termine della finale di Stanley Cup da tifosi che anticipavano il falò di S.Giovanni)

7 commenti:

  1. Scusa Francesco, il post è molto interessante ma l'unica cosa che mi è rimasta in mente è stata Capitan Québec!! Secondo me il pizzetto è geniale.
    A proposito della mia (dubbia) intelligenza, oggi ho superato me stessa. Ero convinta di dover fare un esame domani, mentre oggi pomeriggio ho scoperto che in realtà era oggi (e il bello è che l'avevo anche segnato in bella vista sulla mia bacheca...con la data sbagliata)!! Si può essere più idioti???
    La prossima volta mi marchierò a fuoco le date di ogni esame.
    E' meglio che cominci a chiamare il tatuatore per fissare un appuntamento, altrimenti rischio di partire per il Canada alla vigilia di Natale al posto che il 24 luglio.

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  2. Francesco, posso prenotare una litrata di rugiada da Parma??? Io e Roy abbiamo avuto il piacere di assistere alla parata della St. Jean un paio di anni fa e al concertone che fa seguito in serata al Parco di Maisonneuve. Direi che è un must! Bacioni

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  3. Amici, ritengo che l'estate e il caldo facciano male in Canada. L'anno scorso rimasi di sasso davanti alla violenza di tutte le polizie canadesi accorse a Toronto per il G20. Adesso vedo sul sito di Repubblica la reazione dei Britishcolumbiani dopo la finale di Hockey persa da Vancouver contro Boston ( http://tv.repubblica.it/sport/hockey-perde-vancouver-i-tifosi-mettono-la-citta-a-ferro-e-fuoco/70872?video ). Non e' che qua stanno cambiando un po' di cose? No, perche' ne rimarrei un poco disappointed. Capitan Quebec, aiutaci tu!

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  4. La prima risposta che mi é passata per la testa é: tifosi di hockey... conservatori... birra... anglofoni...
    La seconda é: tifosi di hockey ubriachi e sconfitti.
    La terza: già nel 1994 era successa la stessa cosa in occasione della stessa sconfitta in finale e mettere insieme migliaia di persone per ore a seguire una finale sportiva che era stata "gonfiata" a dismisura, provoca comunque dei casini se arriva la sconfitta e se la birra scorreva a fiumi. Forse bisognerebbe pensarci e organizzarsi.
    Del resto noi siamo esperti tra motorini scagliati nel pubblico dall'anello superiore di SanSiro, morti, razzi da una curva all'altra, guerriglia, tifosi sparati dai poliziotti negli autogrill, ecc.ecc.
    La mia risposta finale é: ma cosa ci si poteva aspettare d'altro da migliaia di tifosi ubriachi, stanchi, sconfitti in una finale di uno sport fin troppo esaltato ? ... anglofoni e conservatori...

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  5. uhm, però visto che si erano portati dietro delle bombe molotov non credo che fossero andati a vedere la partita all'arena, no?

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  6. Hai ragione Laura, però non tatuarti i dati del visto! Sembra si sia trattato di una vera e propria guerriglia e forse non si tratta proprio di tifosi. E`vero che é stata una cosa strana e insolita che sembra abbia preso tutti alla sprovvista. Vi avviso però, fra un po' accade lo stesso a Montreal con gli automobilisti. É un inferno per tutti, vedi nuovo post.

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  7. Ieri sera mi sono trovata a prendere lo Skytrain (tornando dal lavoro) proprio quando i tifosi delusi rientravano in periferia da Downtown Vancouver... treno pieno stile metro a Milano alle 8.45 del mattino e tifosi alticci ma tutto sommato innocui (qualcuno anche gentile). Meno male!
    Che dire: le bestie esistono ovunque!
    Comunque diamo un monito ai canadesi: se non imparano a organizzarsi a livello di ordine pubblico in queste occasioni, tra qualche anno si ritrovano (ci ritroviamo) come in Italia...

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