Premessa: nelle righe successive mi riferirò solo alla mia esperienza personale, ossia all`ottenimento di un visto di Residente Permanente in Quebec come Skilled worker con famiglia al seguito (moglie e due figli di eta`inferiore a 6 anni).
Nei due anni (da febbraio 2008 a luglio 2010) di preparazione del dossier, invio documenti, visite e ottenimento del visto, abbiamo attraversato un deserto di dubbi, timori, preoccupazioni e incertezze, spesso legati all'assoluta mancanza di feed-back.
Il blog di Simona (“Emigrare in Canada”) e le parole scambiate con Simona, Alessandro, Bruna, Claudia e i vari Anonimi, mi hanno aiutato a tenere a freno lo sconcerto e la rabbia per un`attesa che sembrava infinita e che ha, in parte, spento l`entusiasmo e provocato mille ripensamenti.
Adesso, dopo 3 mesi di vita a Montreal, ho pensato di preparare un post con alcune domande che mi ponevo e che cercavo di sopportare con pazienza. Magari non serviranno a nessuno, ma in questo modo, trascorro una serata di riflessione, lasciandomi andare ai ricordi. Se questo post dovesse avere un buon gradimento potrei preparare la seconda puntata o raccogliere le domande ricevute e scrivere un post collettivo. Per aiutarmi a capire se il post vi é utile, cliccate una delle caselle "Reazioni" alla fine del post. Ciao
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D. Per andare in Quebec devo fare domanda al Quebec?
R. Per essere residente permanente in Quebec devi ottenere prima il certificato di selezione (CSQ, vedi il post specifico) del Quebec e poi richiedere il visto permanente al Governo Federale. So di persone che hanno fatto domanda federale per poi venire in Quebec, ma non conosco la procedura, nè di che visti si trattava, nè di che pratiche hanno seguito.
D. Quanto tempo ci vuole per avere il visto?
R. Non meno di un anno e mezzo dall`invio dei documenti al BIQ di Parigi.
D. Devo rivolgermi a un consulente/avvocato o posso fare tutto da solo?
R. Puoi fare tutto da solo. I siti del Quebec, del Ministero dell`immigrazione e dell'Ambasciata sono ben organizzati e completi. Sono solo in Francese e Inglese (tranne quello dell 'Ambasciata in Italia che rimanda comunque a documenti in lingua). Puoi rivolgerti a un consulente/avvocato, ma attenzione a affidabilita`, esperienza e costi.
D. Quali sono i siti di riferimento?
R. I siti ufficiali sono tre e in ordine di consultazione sono: CIC (Citoyennete et Immigration) Ministero Federale Immigrazione http://www.cic.gc.ca/francais/index.asp; MICC (Immigration et Communautes culturelles Quebec) Ministero Provinciale Immigrazione Quebec www.immigration-quebec.gouv.qc.ca/fr/index.html; Ambasciata Canada in Italia www.canadainternational.gc.ca/italy-italie/index.aspx?lang=ita..
Un blog molto utile e` Emigrare in Canada: http://canadablog-simona.blogspot.com/.
D. E`utile rivolgersi personalmente all`Ambasciata del Canada in Italia per chiarimenti, spiegazioni, aggiornamenti ?
R. No. Se sei di Roma o vicinanze e vuoi fare un giro all`ufficio visti di Via Zara, senza grosse aspettative o speranze di informazioni dirette, privilegiate o novita`, la spesa e`minima e la mancanza di una risposta puo`essere solo fastidiosa. Partire da una citta`distante, affrontare un viaggio, un pernottamento, pasti, ecc rischia di essere un sacrificio privo di risultati. Gli orari dell`Ufficio visti non sono comodi. A volte l`Ambasciata organizza sessioni informative, partecipare puo`essere utile, ma solo per ingannare il tempo. Non buttare via del denaro in un viaggio a Roma sperando di ottenere risposte o informazioni o aggiornamenti.particolari. Vai a Roma solo se sei disperato o se avverti un bisogno fisico di vedere l`Ufficio visti. Non pensare di riuscire a parlare con qualcuno al telefono. É impossibile. Non pensare di ottenere una informazione o del conforto via email. É impossibile. L`unica risposta che puoi ottenere e` “Monsieur, Votre dossier est à l'étude, nous vous prions d'être patient. Nous vous contacterons en temps et lieu. Merci”. Andare a Roma è comunque sempre un grande piacere anche solo per turismo. É stata la mia ultima vacanza.
D. C`e`un modo di controllare l`avanzamento del proprio dossier?
R. Si`, ma solo a partire dalla presa in carico della pratica da parte dell`Ufficio visti federale dell`Ambasciata di Roma. L'aggiornamento non è proprio preciso... Noi eravamo gia`in Canada quando nella nostra casella é apparso il simbolino della visita medica (effettuata 3 mesi prima). L`archivio delle domande é raggiungibile attraverso il sito del CIC ed e`consultabile solo quando si e`in possesso del numero di dossier federale che ti viene inviato qualche settimana dopo l`invio dei documenti per il visto federale.
D. Quanto costa emigrare in Quebec ?
R. Tanto. Metti insieme spese di segreteria e domanda per il CSQ, spese per segreteria e domanda per il visto federale, visita medica, spese per bolli, certificati, traduzioni, postille e autentiche, spedizione documenti, viaggio a Parigi per l`intervista con il BIQ, viaggio a Milano o Roma per la visita medica, viaggio a Roma per ritirare il visto, viaggio aereo per arrivare in Canada, assicurazione sanitaria per i primi 3 mesi. A tutto questo aggiungi la vendita di auto, mobili e altre masserizie che rimarrà in Italia e che dovrai riacquistare in Canada (il voltaggio e`110), vestiti piu`pesanti, libri, piumoni, cellulare, ecc. Fare i conti prima e`un buon deterrente con il rischio di rinunciare, per cui fai i conti alla fine, o meglio, all`inizio del nuovo mondo, o meglio ancora, MAI.
D. I documenti, i certificati, le dichiarazioni devono essere tradotti?
R. Sì. Tutti i documenti che inviate al BIQ o all'Ambasciata devono essere in francese o in inglese. Noi abbiamo fatto tradurre tutto da un interprete che ha poi giurato e autenticato i documenti (come da istruzioni dei siti). La pratica è costosa, c'è chi ha tradotto "in casa", ma io avevo paura che la pratica ci venisse ritardata/bloccata e non ho voluto rischiare.
D. Cosa ho piu`odiato dell`attesa?
R. La mancanza di informazioni e aggiornamenti, l`incertezza e l`impossibilita`di capire perche`non mi diceva niente nessuno, anche se avevo un lavoro che mi aspettava, una casa, un`auto, un`azienda canadese che scriveva all`Ambasciata per sollecitare il mio visto. Aspettare, aspettare, aspettare.
Per concludere la prima puntata con una nota di colore.
D. Cosa mi ha detto l`ufficiale dell`Immigration all`arrivo a Montreal?
R. All' ufficio di Roma non sanno lavorare. Ben arrivato.
Nei due anni (da febbraio 2008 a luglio 2010) di preparazione del dossier, invio documenti, visite e ottenimento del visto, abbiamo attraversato un deserto di dubbi, timori, preoccupazioni e incertezze, spesso legati all'assoluta mancanza di feed-back.
Il blog di Simona (“Emigrare in Canada”) e le parole scambiate con Simona, Alessandro, Bruna, Claudia e i vari Anonimi, mi hanno aiutato a tenere a freno lo sconcerto e la rabbia per un`attesa che sembrava infinita e che ha, in parte, spento l`entusiasmo e provocato mille ripensamenti.
Adesso, dopo 3 mesi di vita a Montreal, ho pensato di preparare un post con alcune domande che mi ponevo e che cercavo di sopportare con pazienza. Magari non serviranno a nessuno, ma in questo modo, trascorro una serata di riflessione, lasciandomi andare ai ricordi. Se questo post dovesse avere un buon gradimento potrei preparare la seconda puntata o raccogliere le domande ricevute e scrivere un post collettivo. Per aiutarmi a capire se il post vi é utile, cliccate una delle caselle "Reazioni" alla fine del post. Ciao
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D. Per andare in Quebec devo fare domanda al Quebec?
R. Per essere residente permanente in Quebec devi ottenere prima il certificato di selezione (CSQ, vedi il post specifico) del Quebec e poi richiedere il visto permanente al Governo Federale. So di persone che hanno fatto domanda federale per poi venire in Quebec, ma non conosco la procedura, nè di che visti si trattava, nè di che pratiche hanno seguito.
D. Quanto tempo ci vuole per avere il visto?
R. Non meno di un anno e mezzo dall`invio dei documenti al BIQ di Parigi.
D. Devo rivolgermi a un consulente/avvocato o posso fare tutto da solo?
R. Puoi fare tutto da solo. I siti del Quebec, del Ministero dell`immigrazione e dell'Ambasciata sono ben organizzati e completi. Sono solo in Francese e Inglese (tranne quello dell 'Ambasciata in Italia che rimanda comunque a documenti in lingua). Puoi rivolgerti a un consulente/avvocato, ma attenzione a affidabilita`, esperienza e costi.
D. Quali sono i siti di riferimento?
R. I siti ufficiali sono tre e in ordine di consultazione sono: CIC (Citoyennete et Immigration) Ministero Federale Immigrazione http://www.cic.gc.ca/francais/index.asp; MICC (Immigration et Communautes culturelles Quebec) Ministero Provinciale Immigrazione Quebec www.immigration-quebec.gouv.qc.ca/fr/index.html; Ambasciata Canada in Italia www.canadainternational.gc.ca/italy-italie/index.aspx?lang=ita..
Un blog molto utile e` Emigrare in Canada: http://canadablog-simona.blogspot.com/.
D. E`utile rivolgersi personalmente all`Ambasciata del Canada in Italia per chiarimenti, spiegazioni, aggiornamenti ?
R. No. Se sei di Roma o vicinanze e vuoi fare un giro all`ufficio visti di Via Zara, senza grosse aspettative o speranze di informazioni dirette, privilegiate o novita`, la spesa e`minima e la mancanza di una risposta puo`essere solo fastidiosa. Partire da una citta`distante, affrontare un viaggio, un pernottamento, pasti, ecc rischia di essere un sacrificio privo di risultati. Gli orari dell`Ufficio visti non sono comodi. A volte l`Ambasciata organizza sessioni informative, partecipare puo`essere utile, ma solo per ingannare il tempo. Non buttare via del denaro in un viaggio a Roma sperando di ottenere risposte o informazioni o aggiornamenti.particolari. Vai a Roma solo se sei disperato o se avverti un bisogno fisico di vedere l`Ufficio visti. Non pensare di riuscire a parlare con qualcuno al telefono. É impossibile. Non pensare di ottenere una informazione o del conforto via email. É impossibile. L`unica risposta che puoi ottenere e` “Monsieur, Votre dossier est à l'étude, nous vous prions d'être patient. Nous vous contacterons en temps et lieu. Merci”. Andare a Roma è comunque sempre un grande piacere anche solo per turismo. É stata la mia ultima vacanza.
D. C`e`un modo di controllare l`avanzamento del proprio dossier?
R. Si`, ma solo a partire dalla presa in carico della pratica da parte dell`Ufficio visti federale dell`Ambasciata di Roma. L'aggiornamento non è proprio preciso... Noi eravamo gia`in Canada quando nella nostra casella é apparso il simbolino della visita medica (effettuata 3 mesi prima). L`archivio delle domande é raggiungibile attraverso il sito del CIC ed e`consultabile solo quando si e`in possesso del numero di dossier federale che ti viene inviato qualche settimana dopo l`invio dei documenti per il visto federale.
D. Quanto costa emigrare in Quebec ?
R. Tanto. Metti insieme spese di segreteria e domanda per il CSQ, spese per segreteria e domanda per il visto federale, visita medica, spese per bolli, certificati, traduzioni, postille e autentiche, spedizione documenti, viaggio a Parigi per l`intervista con il BIQ, viaggio a Milano o Roma per la visita medica, viaggio a Roma per ritirare il visto, viaggio aereo per arrivare in Canada, assicurazione sanitaria per i primi 3 mesi. A tutto questo aggiungi la vendita di auto, mobili e altre masserizie che rimarrà in Italia e che dovrai riacquistare in Canada (il voltaggio e`110), vestiti piu`pesanti, libri, piumoni, cellulare, ecc. Fare i conti prima e`un buon deterrente con il rischio di rinunciare, per cui fai i conti alla fine, o meglio, all`inizio del nuovo mondo, o meglio ancora, MAI.
D. I documenti, i certificati, le dichiarazioni devono essere tradotti?
R. Sì. Tutti i documenti che inviate al BIQ o all'Ambasciata devono essere in francese o in inglese. Noi abbiamo fatto tradurre tutto da un interprete che ha poi giurato e autenticato i documenti (come da istruzioni dei siti). La pratica è costosa, c'è chi ha tradotto "in casa", ma io avevo paura che la pratica ci venisse ritardata/bloccata e non ho voluto rischiare.
D. Cosa ho piu`odiato dell`attesa?
R. La mancanza di informazioni e aggiornamenti, l`incertezza e l`impossibilita`di capire perche`non mi diceva niente nessuno, anche se avevo un lavoro che mi aspettava, una casa, un`auto, un`azienda canadese che scriveva all`Ambasciata per sollecitare il mio visto. Aspettare, aspettare, aspettare.
Per concludere la prima puntata con una nota di colore.
D. Cosa mi ha detto l`ufficiale dell`Immigration all`arrivo a Montreal?
R. All' ufficio di Roma non sanno lavorare. Ben arrivato.
Mancanza di informazioni durante l'attesa - concordo nel dire che e' stata la cosa piu' stressante. Io per ingannare il tempo facevo i controlli incrociati sul sito di trackitt e mi leggevo e rileggevo il blog di immigration.ca arrabbiandomi se nessuno postava niente!
RispondiEliminaQuelli dell'Ufficio Visti di via Zara mi avranno visto decine di volte...ma e' vero al 90% non ho mai concluso nulla andando li'...alla fine della mia application ne sapevo piu' io di loro...
Ma tra tante feste e giornate della memoria che ci sono qua, anche ad allungare i weekend estivi, non dobbiamo istituire il giorno dell'imigrazione di SimonaBrunaFrancesco&FamilleAlessandro&Family a rappresentare tutti gli altri immigrati, contenti o meno, del 21 secolo? Per la data potremmo scegliere quella media dei nostri atterraggi oppure una festività esistente, tipo Natale, così sfruttiamo il fatto che sia già rossa nel calendario.E secondo me dovremmo vederci in questa data, in Canada oppure in Quebec, oppure a metà strada o in una località a vostra scelta che non sia Mississauga, Aurora o una stazione di Polizia
RispondiEliminaSfruttando la bella stagione (ogni riferimento al clima quebbecchese e' puramente casuale..) potremmo fare il 15 Luglio - giorno di SantaRRosalia!!
RispondiEliminaNon avevo visto la nuova fotografia. C`est jolie ca! Potremmo fare anche prima, magari in privato, in un posticino a meta`strada, a ville chartreuse...
RispondiEliminaPer il pubblico invece potremmo fare anche prima per uno scmabio di auguri natalizi. Cosa ne dite ?
Ciao Francesco, il post è molto utile (anche se non credo che emigrerò in Quebec, non parlo neanche il francese) ^^
RispondiEliminaVolevo dirti che settimana scorsa sono stata in Canada e ho trascorso due giorni a Montreal, è una città davvero fantastica!! Ho avuto la fortuna di avere due giorni di sole, quindi sono riuscita a farmela per bene a piedi. Inutile dire che appena tornata a Milano sono caduta in una profonda depressione...il Canada è davvero bello!!
Ciao Laura, molto piacere! Il tuo post potrebbe scatenare l`inferno da parte di chi non si trova bene o deve per forza criticare. Anche secondo me qui stiamo bene e abbiamo molte opportunita`. Certo che essere sani, giovani, intelligenti e ricchi e`sempre una buona cosa e aiuta. Cosa sei venuta a fare in Canada ? A presto, resta in contatto.
RispondiEliminaDavvero esauriente con le tue risposte caro FRa..niente niente sono stata io la tua ispiratrice??:-)...e l'eterna attesa e' davvero logorante: io ci sono dentro con tutte le scarpe!!!grazie ancora una volta per "il tuo supporto morale" a distanza!!
RispondiEliminaun fortissimo abbraccio a te, a Lucia, e alle cucciole...A PRESTOOOOOO,giorgia
Beh sono venuta per molte ragioni: prima cosa, dato che forse l'estate prossima potrei fare un internato all'estero (e io ho scelto il canada) mi sembrava giusto andare a dare un'occhiata prima. Poi non avevo ancora fatto le vacanze, c'era una gara di pattinaggio che volevo andare a vedere e infine era il ponte del 1 novembre ;)
RispondiEliminaPS forse ho capito male il tuo post, comunque ci tengo a precisare che non sono assolutamente ricca...sono al terzo anno di fisioterapia e quindi non ho tempo per lavorare. i soldi che ho risparmiato non facendo uscite con gli amici/vacanze estive/spese personali per molti mesi li ho usati per andare una settimana in canada (di più non potevo perchè non posso perdere troppe ore di tirocinio) ^^
Laura ciao, mi hai frainteso o io mi sono spiegato male, più probabile. Ho messo insieme una domanda a te e una considerazione generale. La domanda mirava a creare un rapporto, la considerazione, che nulla aveva a che fare con la domanda, lo ha rotto ! Il mio pensiero lapalissiano era dedicato generalmente a chi (e ne ho di vicini) critica a piè sospinto la scelta di chi si trasferisce con dispiacere nei confronti dell'Italia e di chi sostiene che qui si sta bene. Scusami, non volevo coinvolgerti, anzi. Un abbraccio dal polemico non abile provocatore.
RispondiEliminanon ti preoccupare, era giusto per precisare ^^
RispondiEliminadi persone che mi guardano scioccate quando dico che appena laureata voglio andare in Canada ne ho viste già tante
una domanda, ma ho visto male o la metro di Montreal ha una ruota di gomma e una di ferro che va sul binario??
Adesso faccio come la mia MaestraSimona.
RispondiElimina@Giorgia: sì Giorgia tu sei stata la mia ispiratrice. Quando vi ho sentiti sono tornato indietro nel tempo e mi sono ritrovato nei momenti in cui mi sembrava di vivere in apnea (parto, non parto, i documenti sono giusti o no, la crisi, il lavoro, la casa, la scuolaaaaaa). Mi sono domandato cosa potevo fare per aiutarvi e ho pensato al sollievo e al conforto che mi dava il blog di Simona. Così ho messo insieme domande e risposte. Visto che mi sembra sia utile, domani preparerò la seconda puntata. Buona notte.
@Laura: brava Laura, bella idea e bel progetto. Fai benissimo e sicuramente ti troverai bene. "The Montreal Metro's 759-car fleet runs entirely underground and uses exclusively rubber tires instead of steel wheels. As noted in the STM official document, the Metro runs entirely underground because the cars are not weatherproof and the electrical system would be severely affected by rain and melting snow." da wikipedia la voce Montreal Metro è molto interessante. Dove pensi di andare a fare il tirocinio ? Buona domenica.
RispondiEliminagrazie per la risposta Francesco ;)
RispondiEliminaper il tirocinio ho cominciato a mandare i documenti all'University of Toronto, speriamo bene... Se mi accettano di sicuro un weekend lo trascorrerò a Montreal, devo vedere ancora un sacco di cose!! Un mio amico mi ha detto che nella vecchia Montreal c'è un bellissimo museo sui natives...poi devo ancora vedere little italy, fare un giro in bici sulle piste ciclabili, assaggiare il (o la?) poutine, fare scorta di bagels, andare a visitare un po' di chiese...
Oggi è entrata in vigore l'ora legale, così ci siamo ri-allontanati dall'Europa e siamo tornati a -6. Forse il tuo amico si riferisce al Museo di Pont à Calliére, forse il più interessante di Montreal. Purtroppo a Est non c'è più molto dei nativi, il museo più ricco in questo senso deve essere a Ottawa, ma Pont à Calliére è un museo molto ben strutturato e ricco di reperti della storia di Montreal. Un altro museo da vedere è il Museo delle Belle Arti (gratuito o a offerta), così come il Museo delle Scienze. La poutine è bestiale! Patatine fritte mescolate a formaggio fuso, ricoperte di salsa di carne, arricchite da polpette, peperoni, cipolle. Altro che ciclabili, dopo devi andare in cima a Mont Royal! Bagels e Smoked meat per queste cose ti consiglio Fairmount Bagels (Fairmount coin Clark o St.Hubert) e Schwartz (St.Laurent prima di Duluth). Chiamaci ti aspettiamo. A Toronto hai Simona, Bruna, Claudia e Alessandro che ti possono guidare.
RispondiEliminaFrancesco ma te i famosi bagel di Montreal li mangi? Io li trovo solo al St. Lawrence Market...ma mica sempre.
RispondiEliminaPer gli auguri di Natale io ci sto! Weekend sulla neve? :)
AH! Ho visto le foto dell'Ice-Storm che ci fu a Montreal nel '98!! Impressionanti!
Ciao Francesco , è un po' che non passo da questo Blog e vedo con piacere che hai ripreso a scrivere con vigore .
RispondiEliminaDopo 2 mesi qui a Québec trovo molte analogie in quello che scrivi , i pensieri , i dubbi e le riflessioni sono molto simili.
Personalmente sono ogni giorno più convinto e felice della scelta che abbiamo fatto . Devo però riconoscere che avendo avuto pressochè subito l'opportunità di lavorare , non ho ancora avuto bene il tempo di stilare una classifica di cosa è meglio e di cosa è peggio ; di cosa ho trovato e di cosa ho lasciato .
A oggi posso solo dire che mi trovo bene , che sono sereno e che la mia famiglia è felice .
Continua a scrivere che ti seguo con piacere !!!!
Ciao Davide .
Mont Royal che praticamente sarebbe Monreale, Conca d'Oro, Palermo! Non lo fare sapere in giro, che altrimenti vengono a cercare cornetti dalle tue parti!
RispondiEliminaApprovo per Natale; questo genere di coccola ce la meritiamo. Cominciamo a studiare i dettagli? Mi accorgo leggendoVi che nessuno di voi, tranne me, ha frequentato Centri per gli Immigrati, Job Search Workshop e cose così. Sbaglio?
Ca..o, non vi sto più dietro! Mi sembra di essere alla tv con lo zapping.
RispondiElimina@Davide, grazie, grazie soprattutto per l'aggettivo "vigore"... Ti bacio dappertutto.
@Simona, si dice "verglas", 45 giorni senza elettricià, in fabbrica se lo ricordano ancora con terrore e nostalgia per la solidarietà e lo spirito di gruppo che si era creato. I bagels sono una gran bella cosa, come i cornetti caldi caldi ! Li trovi a Fairmount e a St.Viateur. Quando li trovi li puoi tagliare a metà e congelarli. Poi, per farli tornare di nuovo caldi caldi, ci vuole un po' di magia (fai caso alla forma...) o il tostapane.
@Ale per Natale dovremmo cominciare a prepararci davvero. Hai ragione, io sono stato fortunato (molto), ma ho assistito ad alcune sessioni di proposte di lavoro agli immigrati e la mia ammirazione nei confronti di chi arriva qui senza lavoro è veramente enorme. Io non ce l'avrei fatta. Davvero.
Cosa ne dite di trovarci o di qua o di là. A metà strada c'è solo Ottawa, ma forse sarebbe una bella occasione per vedere una nuova città. La conoscete ? Aspetto la recensione sepolcrale di Carmelo...
RispondiEliminaE prendere in affitto un cottage in mezzo alla neve per tutti quanti? Anche Carmelo che magari ci aiuta dal punto di vista legale per il contratto di locazione.
RispondiEliminaFrancesco Ottawa e Montreal sono piu' o meno alla stessa distanza da Toronto, cmq ho sentito che la 401 arriva dritto dritto sino a Montreal! Io approvo l'idea del cottage in mezzo la neve :)
RispondiEliminaPer Natale hai ragione...bisogna cominciare ad organizzarsi in fretta!
Ah, bon. Mettiamola ai voti, democraticamente, e vediamo di imbastire qualcosa. A presto, domani suona alle 06.30. E prima devo andare a prendere i cornetti.
RispondiEliminaGRAZIE CARO FRANCESCO PER AVERMI RISPOSTO..QUI LA SITUAZIONE NON E' MOLTO CAMBIATA A PARTE CHE PAUL STA FACENDO UNA PROVA DI LAVORO, MOLTO ESTENUANTE...NON AVENDO LA MACCHINA DEVE SVEGLIARSI ALLE TRE DI NOTTE, PRENDERE L'AUTOBUS FINO A POMEZIA E RIENTRA LA SERA ALLE 21..IO CON LE PICCOLE SENZA MACCHINA E SENZA AIUTI SONO MOLTO STANCA: MA MI RINCUORO PENSANDO CHE SIAMO IN UNA FASE DI TRANSIZIONE E POI PENSO CHE QUESTO PER ME E' SOLO CHE UN ALLENAMENTO..CHISSA' COSA MI ASPETTA A MONTREAL!!!ASPETTO CON ANSIA LA SECONDA PARTE...MA PENSI CHE LEGGENDO L'SMS DELL'AVVOCATESSA SIAMO POI COSI' LONTANI???SINCERO, MI RACCOMANDO..:-)
RispondiEliminaUN ABBRACCIO AFFETTUOSO...E SAPPI CHE TI LEGGO COL CUORE...E CON TANTA SPERANZA!
BACIO!GIORGI
Cara Giorgia, caro Paul, guardate per quanto potra`essere difficile, credo che qui non sara`mai come restare senza lavoro all`improvviso, senza aiuto, dover vendere l`auto e fare la vita che state facendo adesso con due bambini piccoli. É vero, non ci sono fiumi di ambrosia e ruscelli di dollari. É verissimo, emigrare é faticoso, duro e disorientante. É altrettanto vero che non esiste il paese perfetto, ma qui noi e altri amici stiamo bene. Questo, tanto per rubare una citazione di un amico, é "il paese della classe media". Pro e contro compresi. Riguardo all`sms, ho pochi elementi per aiutarti: non so che pratica e`stata inoltrata, che visto e`stato richiesto, attraverso quale procedura, a che punto siete nell`iter del rilascio, come funzionano le cose con un consulente, ecc. Dovresti avere un`idea del tuo status in base ad alcuni elementi base: avete un numero di dossier? Voi o il vostro consulente avete mai ricevuto comunicazioni dirette dall`Ufficio Visti (email, lettera, ecc.)? Forse potreste scrivere una email al consulente e chiederle alcuni dati e spiegazioni tecniche (che tipo di visto ha richiesto, quali sono i tempi previsti, se ha gia`ricevuto il numero di dossier, quali sono i passi da preparare, ecc.). Fammi sapere. Buona settimana.
RispondiEliminaCiao Francesco .
RispondiEliminaCosa mi ha detto la Dogana di Québec quando sul modulo B4 se non erro non era messo il numero di repertorio ?
A Mtl non sanno lavorare e non si trova nessuno quando lo cerchi :-)
Ieri c'era un articolo su Le Devoir: "E se ci scambiassimo i sindaci?" Alla faccia del campanilismo italiano!!! Un grande saluto a tutti.
RispondiEliminaciao Francesco,
RispondiEliminagrazie per il tuo blog - sono spesso sintonizzato soprattutto per 'notevoli coincidenze' che mi hanno attirato qui ...(anch'io, Francesco, a Milano, sto pensando di trasferirmi a Montreal con la mia famiglia). Stasera ho un po' più di tempo per leggere un po' di post arretrati e spero proprio di farne, se fosse il caso, buon uso. Già da qui, a distanza, ho fatto il pieno di burocrazie (italica e canadian) e leggendoti mi sembra di capire che sono solo all'inizio (sic.) (!)
ciao
a presto (se, con una certa dose di scaramanzia, il progetto prende quota)
Francesco
ciao Francesco, benvenuto e grazie per le visite e la partecipazione. la preparazione dei documenti è una impresa un po' pesante, è vero, ma in realtà non si tratta della maggiore difficoltà che alla fine è proprio la lunga attesa. a proposito di burocrazia, una volta arrivati in canada le pratiche sono veloci e semplici. un pensiero piacevole: da due giorni sole, cielo azzurro, temperatura 8/10 gradi, domani previsioni alla grande. non è ancora arrivato l'inverno. ciao
RispondiEliminaSono uno dei tanti che vorrebbe lasciare l'Italia. Non ho contatti in Canada e quindi dovrei puntare tutto sulla mia determinazione. Non parlo della fortuna, perchè da tempo mi ha abbandonato. Sto facendo una indigestione di lettura dei forum e dei blog che parlano del Canada e del Quebec, località dove gradirei recarmi. Anche il tuo è interessante e sicuramente utile. Per il momento ciao a tutti Renato
RispondiEliminaCiao Renato,
RispondiEliminaavere o meno contatti è un aspetto utile solo al momento dell'arrivo e delle prime fasi di integrazione e adattamento. La determinazione è la pietra angolare dell'emigrazione. La fortuna è come la luna, a volte cresce, a volte cala. SE hai bisogno di qualcosa scrivi, se ci riusciamo ti rispondiamo come si deve! Buon Natale.
Ciao, mi chiamo Davide.
RispondiEliminaIo e mia moglie vogliamo emigrare in Québec ed abbiamo già istruito la pratica che al momento si trova all'ufficio di Parigi. Nei prossimi mesi attendiamo la convocazione per il colloquio. Noi ci siamo affidati ad uno studio legale di Montréal, per accelerare i tempi. Ma, temo che si sia trattati tutti allo stesso modo.
Sinceramente, sono un pò preoccupato per il colloquio, ma confido anche nella preghiera.
Cordiali saluti.
Davide
Il blog mi è davvero utile.
Ciao Davide,
RispondiEliminabenvenuto e sono felice che il blog ti sia utile. Il colloquio era uno spauracchio anche per me, ma alla fine si é trattato di una esperienza importante, utile e assolutamente non traumatica! Credo anche io che non ci sia una grande differenza di tempi tra chi si presenta da solo e chi attraverso un consulente. Certo é che con un consulente hai un appoggio di esperienza che da solo non puoi avere. Vedrai che andrà tutto bene. In bocca al lupo e rimani in contatto, fare due chiacchere aiuta tutti, anche noi!
Ciao Francesco, grazie mille del tuo sostegno e delle tue preziose informazioni. In effetti, mi terrorizza un pò il colloquio con il funzionario, perchè abbiamo investito molto di noi in questa esperienza e spero che il certificato ci venga rilasciato per proseguire il nostro viaggio verso il Canada. La mia seconda preoccupazione e poi trovare un buon lavoro per me e mia moglie, per garantire un futuro migliore ai nostri figli che verranno un giorno. Se hai dei consigli, li apprezzerei moltissimo. Grazie e a presto.
RispondiEliminaDavide
Cia Davide, il blog sono tutti i miei consigli ampliati e condivisi con amici come Simona2, Alessandro, Davide, Francyuk, Lucia, Simona1, Daniele, Laura e tutti gli amici con cui chiaccheriamo. Purtroppo e per fortuna, l'esperienza di lasciare casa e emigrare é molto complessa e densa di emozioni e sacrifici, passioni e difficoltà. Da là non riesci a immaginare cosa succederà qua e non lo saprai fino a che non ci sarai. Sembra un'ovvietà, ma é così. Certamente il risultato dipende da tanti fattori in gioco (età, lavoro, situazione di partenza e di arrivo, integrazione, figli, lingue, affiatamento, salute) e da una buona dose di fortuna. Adesso concentratevi sul colloquio a Parigi, fatevi le domande l'uno con l'altro, preparatevi a raccontare le vostre emozioni e non preoccupatevi troppo. I funzionari vogliono solo capire se sarete in grado di "venirne fuori" e la vostra motivazione. Poi Parigi é meravigliosa e per due innamorati é sempre una fuga dal mondo. In bocca al lupo et touchez du bois.
RispondiEliminaCiao Francesco,
RispondiEliminagrazie mille. Adesso, ci focalizzeremo sull'intervista.
Ci risentiremo, a presto.
Davide
devo dire che questo è il sito che mi ha aiutato di più, io pultroppo ho ancora tanto da fare ma devo dire che spiega bene e risponde alle mie stesse domande postemi fin dall'inizio! GRAZIE!! j'aime le québec!!! JE ME SUVIENS ( in pochi la capiscono)
RispondiEliminaCiao a tutti, una domanda: ma non sarebbe possibile entrare in quebec con visto turistico e durante il periodo concesso (immaginodi qualche mese) muoversi direttamente sul posto per regolarizzare una posizione come residente? In altri paesi che conosco e'di solito un tramite concesso. Qualcuno sa dirmi qualcosa? Grazie mille, ciao, Andrea
RispondiEliminaNo in Canada non è possibile, sarebbe una buona soluzione, molto comoda e pratica, ma non è permessa.
RispondiElimina