martedì 28 gennaio 2014

Ancora più freddo.

Checché ne dica Claudia, quest'anno a Montreal il freddo é mooooolto freddo, lungo, tenace e doloroso. Nonostante i -27C, tutto funziona, black-out elettrici a parte causati dall'aumento di energia domandato dalle necessità di mantenere una temperatura accettabile negli edifici e in tutte le situazioni a rischio. Un pò come accade nelle settimane estive di grande calore quando l'assorbimento energetico per abbassare la temperatura fa temere il peggio.
Adesso é il freddo che ci martella. E i tubi scoppiano, l'auto fatica a partire, le porte non si chiudono, i negozi sono invasi dalle pozzanghere, non puoi dimenticare cappello e guanti, i guanti cadono nelle pozzanghere del negozio, il cappello cade nelle pozzanghere del negozio, il passeggino si incastra nella neve e allora se il pupo é piccolo lo metti nel bob che tiri sudando come un bue muschiato. Insomma parafrasando un vecchio amico che diceva che le corna non valgono se fatte in terra straniera, io direi che i sacramenti non valgono se detti anche ad alta voce in terra straniera!




9 commenti:

  1. Ma se salta la corrente e si rimane senza riscaldamento, come fate? Esistono sistemi di emergenza o si rischia l'assideramento in casa?
    Mauro A.

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  2. Terra straniera rappresenta la terra dove non si è nati o la terra dove non si risiede? In dipendenza della risposta, potrei basare la mia vita sulla parafrasi. A toronto e dintorni, il blackout è durata fino a 10 giorni, a cavallo di natale. A casa nostra la luce è mancata 10 ore. La nostra preoccupazione era farci trovare pronti degnamente da amici che venivano da Montreal. Ma c'è chi ha passato giorni nei centri di raccolta cdel comune, riscaldati. A casa bastava svuotare i tubi dall'acqua per non farli scoppiare. C'È chi ha risolto con calore umano. Noi siamo stati sul divano sotto le coperte.

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  3. Tabernac! Hai dimenticato le pozzanghere dentro l'auto

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  4. @Alecaro, caroAle: Terra straniera sta per paese in cui un passante generico non dovrebbe essere in grado di decodificare il sacramento se non intuendo dal tono della voce che non si sta lodando la meraviglia del clima e le magnifiche scoperte tecnico-scientifiche. Visto che qualcuno a capodanno mi ha plagiato per sottoscrivere un voto che non sarei mai stato in grado di sostenere lucidamente, mi auguro che la scappatoia "italiana" mi possa aiutare. Certo rischio sempre qualcosa, ma ce la posso fare...
    Ho dimenticato anche il tappeto della porta di ingresso, inzuppato di fango e neve, ma di colore scuro e ingannevole, sul quale ti appoggi con le calze, infradiciandole, mentre i bambini si spingono e tu lodi il cielo e reciti i vespri serali con la gaiezza nel cuore.

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  5. @Mauro A. se l'elettricità salta, salta tutto. Riscaldamento, cucina, acqua calda, internet, radio, tutto. Il black out, con l'allagamento, l'incendio e la ruggine sono gli incubi del cittadino medio canadese. Un incendio invernale, e sono purtroppo molto frequenti sia a causa del materiale (legno e pannelli) utilizzato per costruire tutti gli edifici più bassi di 3 piani e tutti gli allestimenti interni, sia a causa del fatto che i lavori elettrici, idraulici e di ristrutturazione sono fatti malissimo, é pericolosissimo per il vento, il freddo e il fatto che l'acqua utilizzata per spegnere gli incendi si congela e ricopre tutto, impedendo così anche il recupero di quanto e quanti potrebbero sopravvivere.
    Con il freddo duraturo non devono neppure essere sottovalutati i problemi di circolazione e il pericolo di restare a piedi con l'auto. Non scherzo, ma non é divertente uscire dall'auto a -25 in tangenziale o per strada perché hai bucato, l'auto non riparte o un sasso ha rotto il lunotto o ecc.ecc. Prova a gonfiare una gomma e a svitare il tappino della ruota a -30 con i guanti. In Italia c'é la nebbia, non puliscono le strade, ecc. ecc. , é vero, ma 3 mesi di freddo come quest'anno ti fanno rimpiangere anche Alemanno!

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  6. Francesco, Ohhhhh Francesco....Dunque, concordo sul fatto che quest'anno l'inverno sia alquanto rigido...I meno 41 di Toronto qualche settimana fa hanno fatto tremare pure Babbo Natale (che, per la gioia, di Maia si trovava in vacanza in Florida). Financo le mie manine, a causa di un guanto tolto per ben 10 minuti, sono entrate in sciopero e oggi ne pago le conseguenze. I piedi, il riscaldamento in macchina che non riscalda. Si imparano cose nuove pero'. Temi che scoppino I tubi? Lascia che un filo sottilissimo di questa, o delle goccioline, esca da uno dei rubinetti. Il rischio cosi' e' eliminato. Un black out? Compra un pacco di candele...e un pacco di "durex" in piu' che non si sa mai (scusate...) Se hai una cucina con I fuochi piuttosto che elettrica, la pasta te la mangi...se non l'hai, pensa a cosa scegliere la prossima volta al negozio di elettrodomestici...Ma...e dico Ma...su una cosa concordo! Il tappetino, a casa, a karate, ovunque ci sia bisogno di togliere le scarpe...Quel tappetino nero, abbastanza scuro da trarre in inganno...due bambini che riescono a giocare nonostante tutto, dietro di te fino a toccarti, poco, pochissimo...abbastanza da farti perdere l'equilibrio...abbastanza da farti poggiare l'alluce a terra...un calzino bagnato...e...Pero', guardo le foto delle mie amiche che sfilano in corteo perche' chiudono il call center nel quale la loro laurea gli ha consentito di lavorare...leggo di donne che scrivono al Papa affinche' interceda non piu' con Dio, ma con I datori di lavoro dei loro mariti...e sono contenta. Penso a un bellissimo capodanno trascorso con nuovi amici, a un bicchiere di vino, a una mummia, a una sezione cinese e un papa' che chiama la figliuola... a tutte le cose belle che ci sono attorno a noi e...mi si scalda il cuore...nonostante l'alluce infreddolito! :-)

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  7. Io ormai ho imparato a guidare cone le ruote sgonfie in inverno. E non mi interessa delle conseguenze sui cerchioni, tanto non li cambio; pazienza se la macchina consuma di piu. In compenso annullo l'effetto servosterzo e potenzio I muscoli del braccio. Le ruote le gonfio solo con temperature accettabili, diciamo mai sotto I meno 10. E' gia' un miracolo che continuo a fare la benzina, dato che qui e' solo self-service. Altro che "acqua, olio, tutto a posto?"
    Ho invece scoperto di essere stressatissimo dalla neve che si accumula tra la carrozzeria e I pneumatici; quelle curve perfette, che sfiorano asfalto e ruote, quelle forme ipnotiche fatte da neve, fango e vento, mi fanno incazzare. Fermo ai semafori devo vincere la tentazione di scendere dalla mia macchina e distruggere a calci gli accumuli di neve delle macchine accanto. Il mio piu grande piacere non appena arrivo a casa non e' quello di abbracciare moglie e figli, prendere la confezione da 6 Molson e saldarmi alla poltrona per guardare I Maple Leafs eruttando. Il mio pacere piu grande non appena arrivo a casa dopo una dura giornata di lavoro, e' devastare con la pala di metallo gli accumuli di neve dalla mia macchina e da quella di mia moglie. Pazienza se la poltiglia di fango e neve (e a volte pezzi di pala metallica) restano sul pavimento del garage fino alle pulizie di primavera. Pazienza se scivolo e rischio di cadere ogni mattina salendo in macchina. Tanto quella di mia moglie e' cosi vicina che non posso cadere a terra. Al massimo sbatto il gomito sullo sportello lato guida. FAcessero I garage piu grandi, invece di massacrare I cuccioli di foca!

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  9. MI scuso per le parole "incazzare", "erutto" e "foca" del commento precedente; mi scuso anche per il "durex" scritto dalla commentatrice precedente. NOn vorrei che il gestore di questo blog cominciasse a censurare I commenti, come si usa fare nei blog gestiti da platinette.
    Fransua', nella mia vita precedente in Italia, avevo un amico che con la moglie, nei momenti "durex", fantasticava su triangoli e trapezi e geometria euclidea. In questi casi, come funzionerebbe la perifrasi del tuo vecchio amico?
    Ah, scusa per il "durex" di questo commento

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