venerdì 8 febbraio 2013

Campagna elettorale

Il blog é mio e quindi decido io che regole applicare, anche a proposito di par condicio e pubblicità elettorale.
Io sono con Giannino, anche oggi, dopo le sue dimissioni! Ieri ho votato come Italiano all'estero. Dopo l'annuncio del Papa (dimissioni con tanto di due settimane di preavviso, molto all'americana), ho pensato che il piccolo padre sarà in piena ebollizione per riprendere il centro dell'attenzione mediatica. Cosa potrà fare, meschino? Le ultime due settimane di campagna elettorale, Sanremo va bene, lo possiamo gestire, ma che un Papa decida di dare le dimissioni dopo 600 anni solo per impedirgli di vincere le elezioni, é la vera dimostrazione di un complotto. Prima il terremoto, poi la crisi del cetriolo globale, poi il Papa a orologeria. Insomma, prima di essere anche io tentato dalla proposta choc che il piccolo padre sarà costretto a gettare in campo per riprendere i riflettori (abbonamento a sky per tutti, IVA al 10%, condono globale e amnistia totale, rimborsi tasse immediati, scarpe Paciotti per tutti, giubbetto, iPhone gratis, eliminazione del canone RAI, eliminazione bollo auto, ecc.), ho preferito votare con coscienza e rispettare le parole di Nanni Moretti in Caro Diario:
“... a me piacciono le persone, è che non mi piace la maggioranza delle persone. Credo che in una società anche molto più decente di questa, mi troverò d’accordo sempre e soltanto con una minoranza”.

La questione Giannino, nata in queste ultime ore, non ha cambiato la mia partecipazione minore a questo progetto. Giannino ha raccontato delle panzane, ha millantato titoli di studio, ha sbagliato, trascinando se stesso e le persone che lo sostenevano in una condizione molto difficile, immagino anche dolorosa. Un errore talmente sciocco e stupido. Mah... In ogni caso la vita é piena di errori, più o meno gravi, bisogna affrontarli e subirli. Le circostanze che possono aver portato Giannino a fare ciò sono anche intuibili, ma non avere considerato questo aspetto prima di arrivare al disastro, é un ulteriore stupido errore di valutazione. Giannino ha affrontato i suoi errori con dignità, senso del dovere e a viso aperto. La sua idea, l'idea di FARE, la passione di tutti, il progetto e i valori sono più importanti di tutto il resto. Sbagliato, pagato, adesso si deve ripartire, feriti, ma con dignità, leggeri e convinti del futuro. Sarà più difficile, pazienza, Giannino é comunque un uomo intelligente, capace e imperfetto. A me va bene così.
 

 

11 commenti:

  1. Noto che la tendenza nei comizi politici e' quella di cercare di fare cabaret. Costui ha una voce insopportabile. Ma se ti candidi tu, anche nel suo partito, ti voto per puro servilismo

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  2. Complimenti per il blog. Io mi sono trasferito da 3 mesi e mi ritrovo in tutto quello che scrivi e che anche gli altri scrivono (adesso mi sto imbattendo ancora con il problema parrucchiere). E complimenti per la scelta politica! Giannino l'ho appena votato anch'io. E per chi non lo conosce suggerisco di fare qualche ricerca su internet e di guardare su youtube i suoi interventi soprattutto a Ballarò, Otto e 1/2 e Porta a porta di quest'anno

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  3. Ciao marco,ciao ale, ormai sono un attivista vero e proprio, scrivo post e invio tweets. Giannino Re!

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  4. Associo troppo Giannino a Libero. Non riuscirei a votarlo nemmeno se promettesse Supersantos per ogni famiglia. Ma resti il mio guru. A proposito, come voto? dove vado? Decidero' con la matita in mano quale comunista votare

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  5. Ops.. ho visto la polemica sui titoli di studio di Giannino. Personalmente, senza giudicare l'individuo dal punto di vista politico, penso che
    1) se uno e' un self-made coi contro c****i, capace di parlare di un argomento a livelli alti, chi se ne frega se ha un titolo o no? Solo l'Italia fatta di carte e bolli se ne frega!
    2) certo che se lo sarebbe pure potuto evitare dato che comunque c'ha fondato tutto il partito sulla trasparenza e l'importanza di titoli di studio!
    Peccato pero' che sia andata cosi....

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    1. Non penso che il problema sia il non avere il titolo distudio. Per quanto mi riguarda mi infastidisce molto la menzogna in certe sedi. Se nell'etichetta ci scrivono "carne di vitello" io mi aspetto di trovarci quella e non la carne di cavallo. Magari mi piace anche quella di cavallo, forse mi piace di piu. Ma perché mentire nell'etichetta, mentre ci si erge a castigatore di corrotti e ladri? E chi mi dice che le menzogne domani non sarebbero altre? O le "debolezze". Potessi votare, avrei seri problemi e mi butterei tra le braccia barbute di ingroia. Per concludere, la bugia e' venuta fuori non per atto di pentimento, ma per sputtanamento

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  6. Mi dispiace molto ma è stato troppo ingenuo! Sapeva che sarebbe stato sorvegliato, inquisito, da quei politici del c****, e purtroppo il suo partito ne subirà le conseguenze, ma sono del parere che i titoli di studio non abbiano soverchia importanza. l'importante è essere onesti e capaci

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  7. Scusate, io ci ho provato, ma no ce la faccio a trattenermi oltre.
    Ritengo che giannino non sia biasimabile per la mancanza di titoli di studio. A questo proposito, mi spiace contraddire Brunella, ma, persino in Italia, un titolo di studio non e' solo carta e bolli. Un titolo di studio e' una conquista, costosa, spesso meritata, molto democratica. Che poi, soprattutto in Italia, sia carta straccia, questa e' una dura conseguenza dei tempi. Fuori dall'Italia e' importante non solo il titolo di studio, ma persino l'universita' nella quale e' stato conseguito. Fermo restando che voglio vedere chi si farebbe curare da un millantatore di laurea in medicina: hai voglia di dire "ha esperienza". E' vero che per fare politica non ci vuole la laurea. Ritengo sia altrettanto vero che per candidarsi a primo ministro, per presiedere un movimento che si propone di controllare e castigare corrotti e disonesti, sia necessario ridurre al minimo le menzogne. Soprattutto se del tutto inutili. Il declino non si ferma millantando, secondo me. Sicuramente giannino dimostrera' intelligenza e preparazione. Al momento, nella mia ignoranza, ha dimostrato di essere degno dei suoi prossimi colleghi parlamentari. Vi abbraccio tutti

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  8. Vorrei aggiungere che i politi del c**** non si sono nemmeno dovuti disturbare a sorvegliarlo o inquisirlo. E' stato un cofondatore del suo movimento a chiedergli privatamente dei chiarimenti che lui non ha voluto dare. A questo punto il cofondatore si e' dimesso e lui ha continuato a negare, scrivendo che in rete circolava una bugia sul suo titolo di studio, come se fosse stato qualcun altro ad attribuirgli i titoli. Peccato che giannino aveva mentito pubblicamente su repubblica tv. Davanti la prova evidente, registrata a perenne memoria in rete, della sua bugia, ha rassegnato le dimissioni da presidente della direzione del movimento. Mantenendo ovviamente la sua candidatura a primo ministro. Se compro lasagne e l'etichetta mi dice carne di vitello, io non mi aspetto di trovarci la carne di cavallo. Che magari mi puo anche piacere, ma perche farmi prendere per il culo? Non scriverei mai nel mo curriculum una qualifica che non ho. Qualsiasi datore di lavoro mi prenderebbe a calci, anche se fossi il mgliore dei suoi collaboratori. Perche non potrebbe piu fidarsi. La verita e' che il declino e' ormai cronico. Di fronte alle porcate a cui abbiamo assistito, il millantato titolo e' ovviamente una minchiatella. Amici, sono italiano triste, futuro canadese soddisfatto

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  9. Avete tutti ragione. Oscar Giannino (ma si chiamerà cosi? a questo punto....) ha detto una cazzata dietro l'altra. Ha probabilmente deciso di interpretare un personaggio per raggiungere obiettivi che non credeva di poter ottenere senza imbrogliare. Poi il personaggio ha preso il sopravvento e fino a che era un semplice giornalista, uomo di spettacolo, la sua recita non era che fine a se stessa. È una vicenda con un fondo di grande tristezza e senza uscite. Un cazzaro,anche per le patetiche ultime bugie, e non vale nulla fare paragoni con gli altri guitti. Peccato, posso dare fiducia a Boldrin? Si. Gli altri mi provocano repulsione.

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    1. Io gli posso perdonare il master e le due lauree, perfino il fatto che si veste come un domatore di pulci. Ma la finta partecipazione allo zecchino d'oro no e poi no. su questo non si scherza e non si transige!!!

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