giovedì 17 novembre 2011

Il Meteo a Montreal

Little Champlain Street - Quebec - 1916
"Ma non avete ancora fatto un inverno? Vero? Allora..." Questa é la frase più utilizzata dai Quebecchesi pure laine e dagli espatriati sopravvissuti alle raffiche, per accogliere il nuovo arrivato. Una sorta di "nonnismo" da caserma, una forma di sadismo e di liberazione, un momento di grande esaltazione e terrore.
Un po`come se noi in Italia, accogliessimo i nuovi arrivati chiedendo: "Ma non avete mai visto Venezia? o la cupola del Brunelleschi o Piazza di Spagna o il Duomo di Milano o Assisi o la Costiera o la Villa di Adriano? Vero? Allora ..." 
Raffiche a -30, neve, lacrime che si ghiacciano, mani mozzate dal gelo, bambini dispersi, mesi trascorsi in casa o in garage. Il terrore.
Bene, noi siamo arrivati in Luglio 2010 e io avevo già trascorso alcuni mesi invernali a Montreal e un bel periodo in Settembre 2008.
Da allora ci siamo presi una estate 2010 eccezionale per il caldo e il sole, un inverno eccezionale per il quantitativo di neve, picchi di temperatura rigida e durata, la primavera piu piovosa a memoria d'uomo con inondazioni mai viste, una estate 2011 eccezionale per lunghezza, piacevolezza e temperature, un autunno incredibile, eccezionale (ancora oggi +12).
Si sta benissimo, nessun problema, basta coprirsi un po`in inverno (certo, guanti, completo da sci per i bambini per  andare a scuola e scarpe pesanti), ma si vive benissimo. Si va al parco a fare la slitta, si gioca a palle di neve, si va lo stesso a correre (fino a -18), si cammina e si vive bene.
Le case sono riscaldate, l'acqua calda scorre anche qui e i nostri bambini, pur trascorrendo spesso la giornata all'aria aperta, non si sono mai ammalati.Io, che viaggio in auto ogni giorno e lavoro fuori Montreal, ho perso un solo giorno di lavoro, perché volevo restare a casa a vedere la prima nevicata.
Imperativo: scarpe comode e impermeabili, guanti e cappello con paraorecchie, giacca pesante, pneumatici invernali e telecomando per accensione auto a distanza!

Il vero fastidio? La pioggia in primavera, c'erano giorni che rimpiangevi la neve!



35 commenti:

  1. Ma è vero che d'inverno bisogna vivere sottoterra? Che c'è una città sotterranea da frequentare in inverno? Questo mi è stato riferito da persone che sono state in Canada.

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  2. Mi dispiace, ma non é vero. Si vive benissimo in superficie. Esiste una rete pedonale sotterranea in centro città che, basata sulle fermate della metro, collega vari negozi e centri di interesse. É comoda e utile, ma non indispensabile. Anche perché troppo calda. Quest'anno ci sono polemiche perché i ciclisti chiedono alla città di mantenere in uso le piste ciclabili, pulendole dalla neve! Cappello e guanti e si va dappertutto, se si é sobri...

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  3. Cara postadelcuore, il mio meccanico mi sconsiglia pneumatici da neve ed accensione a distanza. Cosa devo fare?
    Bilancia70

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  4. Usa il secondo cannolo che ti ha portato Ariete 45. Passa tutto.
    Amanda la postina

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  5. Bonjour à tout le monde!!!!
    Eccoci qua ritornati da Parigi.
    Allora…..da dove comincio?
    Mercoledì ore 8.00 davanti all’edificio ci hanno fatto aspettare per 20 minuti al freddo…. Abbiamo pensato che ci volessero temprare e preparare al clima canadese!
    Ad apertura forum ci hanno Fatto i complimenti per essere stati scelti tra le migliaia di domande che erano arrivate (su questo punto siamo rimasti un po’ interdetti, non sappiamo ancora adesso quale sia stato il metro di valutazione, ma a parte questo, andiamo avanti……
    La giornata era così divisa: la prima parte tutti i rappresentanti dei diversi territori faacevano una presentazione: con il fatto che lo scopo era quello di attirare i potenziali emigranti sembrava il Bengodi, pure lo Yukon !
    Apro una parentesi, quando hanno iniziato la presentazione hanno detto che non ci sarebbe stato il Quebec perché in questo forum volevano incentivare l’emigrazione negli altri territori (non comment!!!!) e poi a Parigi c’è il BIC.
    Nel pomeriggio vi erano i rappresentanti del territorio che ti spiegavano vis à vis come funzionava l’emigrazione, la sanità, l’educazione, tu potevi fare qualsiasi domanda. Tutti gentilissimi.
    Vi erano poi diverse aziende, ma ciò che ci ha fermato a presentare i CV sono state due motivazioni: la prima è che praticamente tutte chiedevano un inglese fluente (che noi attualmente non abbiamo) e poi perché nel caso in cui mi/ci avessero presi la pratica di emigrazione sarebbe stata velocissima e noi onestamente, anche se siamo abbastanza decisi, vogliamo mettere tutto a posto prima di partire.
    Nel pomeriggio, c’è stato anche un seminario in cui un avvocato e un commercialista canadese hanno spiegato come si apre una azienda in Canada. Alessio che ha in testa di aprire una rosticceria è stato ad ascoltare, io invece, per approfittare del fatto che eravamo a Parigi, sono andata al BIC.

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  6. Ecco…….
    Quando mi sono trovata davanti all’ingresso ero emozionatissima, anche perché io, in fondo in fondo, punto sul Quebec (Alessio dopo il forum alla Nuova Scotia, ma lo scoraggerò!), dopo i vostri racconti e le vostre storie fantasticavo su come sarebbero stati gentili ed accoglienti ed invece….. DELUSIONE PAZZESCA!
    Entro dal portone e mi accoglie un ragazzo il quale con modo scocciato mi chiede cosa voglio, io spiego che siamo partiti dall’Italia apposta per il forum, che però nel forum non c’era la rappresentazione del Quebec, che a noi piacerebbe il Quebec…. E lui mi stronca subito con un “Non lo abbiamo organizzato noi il forum!”. E io gentilmente le spiego che ho capito, ma che vorrei approfittare del fatto che ho speso quasi 1500 euro(in realtà non glielo ho detto) per farmi spiegare qualcosa del Quebec.
    A quel punto mi dice di mettermi in coda per parlare con la ragazza allo sportello.
    Mi sono sentita una profuga, non chiedetemi perché, ma purtroppo ero così delusa dal” biglietto da visita” di questo paese che non sapevo cosa pensare.
    Vabbè, dopo quasi mezz’ora di coda, arriva il mio turno: mi presento, faccio la mia tiritera del forum e così via e lei con fare seccato mi dice che tutte le informazioni le trovo sul sito, a quel punto provo a fare domande più puntuali (tipo se il lavoro svolto in Italia è riconosciuto in Canada ai fini pensionistici e così via, a quel punto mi ha dato un foglio (che poi leggendolo non serviva a niente) e mi ha salutato. Che rabbia e delusione!
    Nel complesso il forum ci è servito e forse mi è servita anche l’esperienza al BIC, perché forse non è rose e fiori come penso io.
    Non credo che gli abitanti del Quebec siano tutti così, anzi forse questi sono stati str***i perché erano francesi. Per fortuna che quando sono rientrata in Italia sono andata a vedere la posta elettronica e ho trovato la risposta dell’Ufficio del Turismo di Bromont, al quale avevo scritto alcuni giorni prima di partire! Cortesi e gentili, ci aspettano ad aprile per farci scoprire il loro territorio e mi hanno comunicato che ci hanno inviato via posta un sacco di materiale.
    Ora vi saluto, devo digerire ed elaborare tutte le informazioni di questi giorni!

    Nadia

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  7. Ti devo dare ragione! A proposito.... ho fatto una figuraccia al forum... parlando del più e del meno con la rappresentante dell'Ontario, ho detto che conoscevo degli italiani che si sono trasferiti a Vaughan, pronunciandolo vogan e lei mi ha detto che non conosceva questa città, poi alla fine dopo una mia spiegazione mi ha detto, ahhhhhh "voog", ma davvero di pronuncia così?

    Nadia

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  8. Se vogliamo proprio dirla tutta, non esiste un ufficio all'estero del Canada o del Quebec in cui abbia trovato cordialità e cortesia, via Zara a Roma per primi.
    Se poi vogliamo aggiungere a tutto questo, il mentecatto che effettua, per conto e per espressa autorizzazione dell'Ambasciata, le visite mediche a Milano, in nero con l'agenda e il busto di benito sul tavolo...
    Qui é comunque molto diverso, credo anche io sia una forma di dissuasione o semplicemente la maleducazione parigina e romana.

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  9. Vaughan, per motivi a me ignoti, si pronuncia "Vaan" come lo direbbe Amanda Lear; quindi la "a" e' un po' simile alla "o".
    Io in Via Zara ho trovato persone cortesi; la visita l'ho fatta a Roma, con una dottoressa molto gentile e professionale. Del medico milanese, pur non avendolo mai visto ne' sentito, posso solo parlare male. Comunque, purtroppo le merdacce sono ovunque; io, forse fortunato, ho notato molta gentilezza in generale verso chiunque sia un customer, reale o potenziale.

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  10. Il Blog parla del meteo a Montreal, leggo invece altri commenti che non si riferiscono al meteo:cosa c'entra il forum, la pronuncia di Vaughan etc?

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  11. Caro Gianni, per prima cosa il blog è il sito, il post è l'articolo. il blog è una scusa per chiacchierare di tutto. I post che io scrivo sono delle tracce, degli aggiornamenti, dei segnali di vita del blog. I partecipanti al blog possono seguire le mie tracce o continuare vecchie e nuove discussioni in totale libertà. Tra l'altro avrai notato che ogni volta che io pubblico un post interrompo in qualche modo la discussione del post precedente, obbligando chi scrive e legge a proseguire la chiacchera precedente sul post successivo. In ogni caso Giovedì pomeriggio ha nevicato, ieri c'era il sole e oggi un misto freddo sole nuvole. Temperatura 2/3 gradi. Da domani dovrebbe risalire un po'. Questa settimana metterò le gomme invernali che in Quebec sono obbligatorie dal 15 dicembre.

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  12. Ale noi in via Zara siamo stati trattati malissimo. Primo episodio "non abbiamo mai ricevuto il vostro dossier". All'invio della ricevuta firmata e timbrata, " ah sì è vero, l'abbiamo ritrovato" dopo 2 mesi.
    Secondo episodio, in occasione del rilascio del visto "mi scusi ma i dati sui documenti sono sbagliati". Risposta "ah va bene ma non è che possiamo perdere tempo a guardare tutto".
    Tralascio altri momenti straordinari di efficienza e cortesia.

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  13. Francesco,ricordo bene le vostre peripezie, che leggevamo con trasporto e partecipazione. Vi auguro un felice fine settimana.qua c'e' sole e 12 gradi. Vado a fare lo shampoo per togliere l'ultima cenere rimasta tra i capelli.

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  14. Io sono stato 2 volte al Biq di Parigi e devo dire che ho sempre trovato persone gentili e cortesi , magari le ho trovate nelle buone giornate !!!
    La prima siamo andati a chiedere informazioni e le abbiamo avute , la seconda ho portato personalmente la pratica e loro stessi hanno verificato se avessi compilato tutto correttamente prima di chiudere la busta e darmi la ricevuta .
    A Roma invece ho avuto una prima esperienza decisamente negativa che mi ha lasciato veramente arrabbiato per i toni ed i modi ( effettivamente mi sono sentito anche io un profugo scappato di casa con una mano davanti ed una dietro ) mentre la seconda volta ho trovato una signora gentile e disponibile a rovistare nel suo pc .
    É vero anche che ho sempre dovuto inviare mail alle quali rispondevano dopo almeno 15 giorni .
    Per i passaporti é stata un'avventura . Li abbiamo inviati con un corriere che ci ha subito detto che sarebbe stato difficile ritirarli perché non danno un referente ed hanno orari per il ritiro al pubblico troppo brevi; inoltre bisogna aspettare sempre troppo ed il corriere non può aspettare . Morale i passaporti pronti e timbrati hanno impiegato 3 settimane a ritornare !

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  15. @Francesco: quando parli di pioggia in primavera, intendi dire che piove tutti i giorni, in stile Vancouver?

    Chiedo scusa di aver parlato di un argomento non attinente al post, ma sicuramente gli amici canadesi mi hanno perdonato, vero?

    @Lucia: sei ancora viva? E' un po' che non ti si sente? Sei rimasta ibernata sotto la prima nevicata?

    Nadia

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  16. Pioggia come non se ne vedeva da 150 anni, pioggia tutti i giorni per un mese, la riviere richelieu che ha allagato paesi interi, il lago champlain che, a causa dell'innalzamento del livello e dei venti da sud, riversava tonnellate di acqua verso il canada, acqua acqua acqua. A Montreal pioveva tanto.
    Non esistono argomenti attinenti su questo blog, tutto é attinente.

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  17. ciao Nadia sono stata molto impegnata con la visita del mio bel beau-frère, passeggiate, ristoranti, chiacchiere qualche gita insomma vita da emigranti!!!! ho letto delle tue peripezie, immagino la delusione quando io sono stata a roma sono uscita bastonata dalla mancanza di notizie, dalla ridicolaggine della cosa e dalla scarsa cortesia degli impiegati. ti posso assicurare che a montrel negli uffici e ovunque sono molto gentili, ti aiutano e sono sempre solleciti nel darti le dritte più giuste. in ogni caso vieni in primavera e fatti una tua idea non farti influenzare da quello che del canada hai visto fino ad ora.
    per quanto riguarda la pioggia, ho conosciuto monregalesi che hanno vissuto alcuni anni a vancouver e sono poi rientrati a montrela perché il clima era migliore. a vancouver piove quasi ogni giorno durante l'inverno e moltissimoin primavera. qui lo scorso anno i mesi di aprile e maggi sono stati duri in quanto a pioggia e coda di freddo ma a detta di tutti tutti tutti eccezionali. di solito il ferddo intenso molla verso la fine marzo e durante la seconda metá di aprile si fanno i pic hic al parco.
    per il momneto di neve qui ancora non se ne 'e vista. per domani sono previsti i primi 5/ 10 cm ...vi scriverò.
    per gianni: carissimo hai ragione trovo anche io che a volte questo blog prende delle tournures bizzarre; devo peró dire in pieno stile nord americano. ho impararato che nel nuovo continente la duttilità e la velocità sono di casa spesso a scapito dell'approfondimento e della precisione ma tant'è.... quindi qui tutto attiene e nulla attiene da una cosa ne nasce un'altra in un tourbillon di cambiamenti e deragliamenti.
    alessandro forse saprà indicarci altri blog un pó più quadrati e rigorosi????
    baci à tout le monde!!!!

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  18. ale abbandonati, non essere timido... non hai nulla da nascondere sentiti libero, esprimiti parecchiamente.
    je t'embrasse très très fort

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  19. Che bello, la neve!
    io la adoro, forse perchè la vedo come vacanza....penso che se la vedessi per 4 mesi di fila, beh, alla fine ne avrei le tasche piene!
    Purtroppo io come al solito sono la pietra dello scandalo e anche se sono stata ripresa, ci ricasco. Avevo bisogno di un informazione per quanto riguarda l'organizzazione "tempistica", mi spiego meglio.
    Nell'ottica, spero, di un trasferimento in Canada, quando bisogna iniziare a vendere la macchina, la casa, prendere contatti per il trasloco con container, etc etc. Il problema è questo: considerato che ci vogliono circa 2 anni da quando si inizia, non vorrei nè iniziarmi a muovere con troppo anticipo, nè aspettare di avere il visto in mano, anche se a volte penso "e se io faccio tutto e poi il visto non me lo danno?".
    Voi come vi siete mossi?
    Nadia

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  20. Chiedo scusa, sono un troglodita!? Forse xché tra poco vorrei venire in Canada, a Toronto, a trovare miei amici di "militare" e mi interessava un approfondimento del mmeteo.Mi piace un sacco leggere le vostre chiacchere. Ciao a tutti

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  21. Ciao Gianni!
    Guarda che scherziamo, io in primis!!!!!!!

    Ma tu hai intenzione di andare a vivere in Canada o no?
    E il viaggio a Toronto quando pensi di farlo? Noi andremo ad aprile a fare un viaggio "di approfondimento"

    Nadia

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  22. Penso verso marzo, dipende dal tempo e dalla disponibilità degli amici: Non ho intenzione di trsferirmi in Canada xché lavoro in Italia

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  23. Noi viviamo sull'Isola di Vancouver e per il momento ci siamo "solo" beccati le famigerate "winter storms" con pioggia e vento a 80-100 km/orari... un po' come abitare a Trieste, via! ;-)

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  24. Salut,
    neve??? si é già sciolta tutta qui a Quebec , ed anche a Mtl del resto ! Direi che é proprio un bell'autunno , tra poco si dirà che é un autunno "eccezziuuunale" come lo sono state le altre stagioni .
    Giovedi pomeriggio ho passato quasi due ore in coda sulle strade di Mtl...come piace dire ai quebecois é l'inferno!!!
    Poco male , me ne sono ritornato nella mia piccola campagna in città e per quest'anno saluto Mtl ed il suo traffico , anche se per essere corretto ieri alle 12 ho messo solo 15 minuti per uscire dalla città.
    Parlando di cose futili , ma si può pagare 10 dollari un pandoro??? e 16 un panettone con l'uvetta??? Non che lo abbia fatto , ma i prezzi sono quelli .
    Quebec ore 8,30 , 5 gradi , cielo limpidissimo , sole stupendo .
    Buona giornata a tutti .

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  25. Ciao ragazzi, sono a Zagabria da mercoledì per un progetto di assistenza tecnica al ministero croato della pubblica amministrazione che mi porterà qui per 10 giorni al mese nei prossimi 2 anni. E' dura stare lontano dai bambini ma almeno non mi annoio troppo aspettando i certificati per il québec. Per chi non la conoscesse, Zagabria è una città molto bella, ma in autunno-inverno ha un clima schifoso: 4 giorni di nebbia e per vedere il sole oggi sono salito a piedi ai 1000 metri di Sljieme, la montagna che sovrasta la città (dove si allenavano da ragazzini Ivica e Janica Kostelic). A parte la nebbia, la qualità della vita sembra essere stratosfericamente migliore rispetto a roma. Le strade sono pulitissime, i parchi cittadini sono manutenuti in modo maniacale (giovedì mattina in 1 ora di corsa nel parco maksimir ho contato più di 50 operai municipali intenti a pulire il fogliame). La popolazione è giovanissima, mi chiedo dove siano finiti i genitori di tutti questi ragazzi che incontri per strada (è passato Renzi e li ha rottamati?). Se ci prendi un po' la mano, riesci anche a mangiare qualcosa di diverso dalle salsiccie e le verdure sono in generale di prima qualità. Le persone sono molto fiere e molto dignitose, nel senso che non sono cordialissimi ma il loro amor proprio si riflette nella gestione della cosa pubblica. Anche i funzionari del ministero mi hanno fatto una buona impressione, migliore di molti perdigiorno che mi tocca incontrare nelle pa italiane. Un dato che mi ha stupito: il multiculturalismo qui non esiste, non ho ancora visto in giro un non croato che sia uno. Ma perché un bengalese o un egiziano dovrebbe pensare che vivrà meglio a roma che non a zagabria? Gli avranno raccontato sta storia della nebbia...

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  26. Ciao Giulio,
    ho letto che ai già fatto le pratiche per il QUebec. Dove pensi di andare a vivere? E sopratutto sei già andato in Canada? Lavori nella PA? scusa l'interrogatorio, ma dato che io ci lavoro e mi occupo di progetti comunitari, volevo capire come pensavi di muoverti in Canada.
    Ciao

    Nadia

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  27. Ciao Giulio, correre correre correre. Un grande saluto dalla caldissima montreal (12 gradi)!

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  28. Ciao Nadia, andremo a vivere a Montreal, potrei già quasi dirti il quartiere. A Montreal andiamo tutti gli anni dal 2004, perché lì vive il fratello di mia moglie, oltre che una dozzina di suoi famigliari fra zie e cugine con rispettiva prole. Non lavoro nella PA ma con le PA come consulente. Penso inizialmente di verificare se il mio formidabile curriculum nel settore ha un qualche minimo valore in quebec (fra amministrazioni, agenzie, università, istituti di ricerca). In parallelo, sto studiando la fattibilità di un business legato alla comunicazione fra pa e cittadini. Ma alla fine andrò a fare i fogli di pasta all'uovo nel traiteur di Lucia, se mi accetta come garzone di bottega. Oggi a Zagabria abbiamo finalmente visto il sole e per incoraggiarci i signori del ministero ci hanno detto che siamo fortunati, è il primo giorno di sole dopo 3 settimane, ottimo presagio per il progetto che stiamo cominciando. che culo!

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  29. Penso che il bengalese e l'egiziano abbiano letto che qualche anno fa i croati hanno partecipato con discreto successo ad una operazione di pulizia etnica e che ne abbiano dedotto, a torto o a ragione, che e' meglio la nebbia della pianura padana (tanto cara a Lucia) che quella di Zagabria.

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  30. ale ... come al solito meschine questioni socio-militar-economico-cultural-popolar-politiche. é solo che la texture della nebbia della pianura padana é unica al mondo. regala meraviglie quali il prosciutto crudo, il culatello (che voi ontariani pensiate sia un fiore!!!) e altre prelibatezze. si vive di poesia nella vita ... posa uno dei tuoi tre occhi sull'estetica, sul bello, sul piacere.
    io dopole parole di giulio sono indecisa fra lac bromont e zagabria. andró in gita perlustrativa. certo che te giulio in quanto a posti strani sei imbattibile: prima l'Etiopia adesso la croazia.
    carissimo giulio ho avuto la mia prima comanda, ti terrò aggiornato sull'esito sarà a pochi giorni . il mio disegnatore ha cominciato a tracciare la veste grafica, accattivante ma seria al tempo stesso.
    ciao davide. io ho comprato un pandoro bauli a 11,5 dollari ma in uno dei supermarket chic di montreal. ma le ragazze erano felici!!!! hanno cominciato con l'annusare la scatola. era buono ma non sofficissimo ... si lo so la nave il trasporto ... il cargo .... ma chi se ne frega???? io voglio andare all'esselunga a comprarmi il pandoro a 1 euro il 27 di dicembre!!!!
    ciao ciccioni vi saluto e vi bacio
    giulio qual'é il dolce tipico di natale a zagabria????

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  31. Pur vivendo, con orgoglio, in Ontario, il culatello non mi suggerisce proprio un fiore. E mi spiace deluderti. Uso tutti e 4 i miei occhi per godere di estetica, bello e piacere. Come sempre condivido.
    Il panettone qui costa mediamente 8 dollari, ma si sa che in Quebec rubano.
    Vi amo

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  32. Dai ieri in offerta a 8,99 , se continua cosi anche qui il 27 lo compriamo a 1 dollaro .

    @Lucia
    complimenti per il primo ordine , qui anche noi stiamo portando avanti il discorso e soprattutto iniziamo a spargere la voce ,
    Pensavamo anche noi al sito internet , ma non ci sono delle regole per un massimo da produrre e vendere a casa dopodiché vieni considerato commerciante???
    É un dato che non sono ancora riuscito ad avere per certo , me lo hanno solo detto a voce diverse persone .

    Ciao.

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