domenica 31 gennaio 2010

Il CSQ o Certificato di Selezione del Quebec

Se avete intenzione di emigrare dall’Italia al Quebec e volete richiedere il visto di residenza permanente come lavoratori qualificati (Skilled worker), dovete ottenere due documenti:

il CSQ (o Certificato di Selezione per il Quebec) che è rilasciato dall’Ufficio di Immigrazione del Quebec e che attesta la vostra idoneità e adattabilità alla vita in Quebec;

il Resident Permit Visa (o visto federale di residenza permanente) che è rilasciato dall’Ufficio Visti dell’Ambasciata Canadese a Roma e che rappresenta il visto vero e proprio.

Non si può emigrare in Quebec senza il CSQ o senza il Resident Permit e l’uno non può essere rilasciato in mancanza dell’altro.

Per inoltrare la domanda del CSQ si deve fare riferimento al sito:

http://www.immigration-quebec.gouv.qc.ca/fr/biq/paris/dcs-travailleurs/index.html

L’Ufficio di riferimento è:

Bureau d’immigration du Québec à Paris
Délégation générale du Québec
87-89, rue La Boétie
75008 Paris
France

Téléphone : (01) 53.93.45.45 (France) - (33.1) 53.93.45.45 (extérieur de la France)
Télécopieur : (01) 53.93.45.40 (France) - (33.1) 53.93.45.40 (extérieur de la France)
Courriel - Demandes générales : biq.paris@mri.gouv.qc.ca

In poche parole: tu desideri emigrare in Quebec, raccogli tutti i documenti (tanti), li fai tradurre e giurare e invii la domanda a Parigi. A Parigi, un funzionario riceve i tuoi documenti, li analizza, li verifica e li inserisce nel sistema informatico di valutazione. Il risultato della valutazione a punti, effettuata dal sistema, è il primo riferimento e se si raggiunge un determinato punteggio, il CSQ viene rilasciato. In caso contrario, la domanda viene rivalutata e se contiene elementi comunque favorevoli, si viene convocati a Parigi per un maggiore approfondimento della domanda attraverso un’intervista individuale con il funzionario. Al termine dell’intervista si riceve il verdetto finale (se no, ci si arrabbia, se si si riceve subito il certificato e si partecipa a un incontro collettivo di informazione).

Il primo passo, suggerito dal Quebec, è il test di autovalutazione, una fonte di entusiasmo (se il risultato finale fosse positivo) e di delusione cocente (se il risultato finale fosse negativo). Effettivamente l’autovalutazione è molto utile e corrisponde esattamente al primo responso del sistema informatico a punti che sarà utilizzato dal funzionario dell’ufficio immigrazione.

Se il risultato dell’autovalutazione fosse negativo, nessuna paura. Certo non è un buon segno, ma non scoraggiatevi, effettivamente tutto è possibile e il risultato del test non è vincolante. Io avrò provato 20 volte, anche cambiando i dati, ma mi è sempre risultato negativo ! Credo serva, anche psicologicamente, a dissuadere i perditempo…

Importante: i siti governativi sono utili, completi e sufficienti per qualsiasi necessità. Le informazioni sono costantemente aggiornate.

Tips: per raggruppare tutti i documenti richiesti e predisporli all’invio ci ho messo 3 mesi. Per ottenere il CSQ, 7 mesi dalla data dell’invio del dossier (noi siamo un nucleo familiare composto da 4 persone).

Non ci credi ma: l’Ufficio di riferimento per l’Italia è l’Ufficio di Parigi. Non esiste un Ufficio immigrazione del Quebec in Italia. L’intervista viene effettuata a Parigi, in francese o in inglese. Per avere informazioni, chiarimenti, spiegazioni, non puoi telefonare, ma puoi solo scrivere.

Non ti risponderà nessuno.

24 commenti:

  1. Caro Francesco,
    grazie per la tua testimonianza.
    Ti voglio solo chiedere una cosa: che mezzo hai usato per pagare i fees per la pratica. Sono stato in posta per chiedere se possono farmi un assegno vidimato per il ministro canadese delle finanze, pero' mi dicono che non possono fare una cosa cosi per l' estero. Mi puoi aiutare ?

    Tafa

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  2. Ciao Tafa,
    io ho fatto un bonifico bancario all'Ambasciata del Canada di Roma come da istruzioni del sito che ti trascrivo di seguito:
    http://www.canadainternational.gc.ca/italy-italie/visas/methods_payment-modes_paiement.aspx?lang=eng.

    Le ccordinate per il bonifico sono le seguenti:
    Name: Canadian Embassy - Immigration Section (Visa)
    Bank Account Number: 100000560132
    Agency 14 - Corso Trieste, Rome
    ABI: 03069
    CAB: 03219
    CIN: E
    IBAN: IT28 E030 6903 2191 0000 0560 132
    SWIFT CODE (for international transfers) BCITITMM

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    1. Scusate l'intrusione, io ho appena inviato il plico con i documenti, ma per pagare le tasse ho inserito i miei dati e quelli della mia carta autorizzando l' ufficio ricevente al prelievo. Il modulo l' ho trovato sul sito ufficiale. Non è che adesso mi respingono il tutto perché dovevo pagarle in Italia?

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  3. una curiosità... Ma quanto costa la traduzione giurata dei documenti?? Girano cifre dell'ordine dei 50 euro a doc più marca da bollo... ti ritrovi??
    Grazie!
    Elisa

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  4. ciao elisa, in un commento a un post successivo "CSQ- la preparazione" di marzo 2010, ho riportato i suggerimenti di Davide che a suo e nostro conforto ha ottenuto in questi giorni il visto. Io ho prodotto tutti i documenti tradotti, giurati e postillati. Mi sembra che la cifra che nel 2008 avevo speso si aggirasse sui 25/30 Euro a pagina più marche da bollo. Noi ci eravamo rivolti a un'agenzia di intepretariato e traduzioni www.interconsul.com.
    Ti consiglio comunque di leggere i suggerimenti di Davide. Ciao e rimani in contatto !

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  5. Ciao Francesco,
    complimenti per il sito molto ben fatto ed utilissimo. Volevo chiederti una specifica; per il diploma, passaporto, ecc. conforme all'originale, ti sei recato in Comune? L'hai richiesto in carta libera al costo di 0,52 centesimi oppure quello da 14,00 euro e rotti? Grazie

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  6. Ciao Susan, benvenuta e grazie delle parole. Mi fa piacere che il blog sia utile a qualcuno, per me é un`ottima terapia! I certificati conformi all`originale li ho fatti in Comune (Anagrafe o uffici di circoscrizione) e li ho richiesti per utilizzo emigrazione. Il funzionario mi ha detto che in questo caso era necessaria la maledetta marca da bollo da 14,00 euro e rotti. Io nutro ancora dei dubbi e se tornassi indietro li farei in carta semplice, anche perché la marca viene apposta in caso di traduzione certificata e giurata. In ogni caso il pensiero che ho avuto al momento é stato "Perché tenermi un pensiero? Li faccio come mi dicono e sono tranquillo." Credo però di avere esagerato.

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  7. Caro Francesco,
    grazie per la tua preziosa disponibilità. Ho contattato lo studio di traduzioni che hai gentilmente citato e mi è sorto un altro dubbio. Una volta ottenuti i documenti conformi all'originale li hai fatti anche legalizzare in Prefettura? Per quanto riguarda lo zelo nel richiedere tutto bollato sono concorde con te. Meglio spendere qualche centinaio di euro in più per una scelta che cambia la vita ed essere sicuri al 100%.

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  8. Ciao Susan, io ho recuperato tutti i documenti in originale o in copia conforme con marca "costosa" e li ho portati dal traduttore che me li ha tradotti, giurati e postillati (come dicono loro) , quindi il lavoro é stato tutto fatto dal traduttore compreso il giro in Prefettura. I fornitori a cui mi sono rivolto in questa avventura canadese sono stati due: il traduttore (Interconsul di Parma) e il traslocatore (Speedy Moving di Roma). I risultati sono stati eccellenti per precisione, tempi, disponibilità, pazienza e tariffe. Ciao

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  9. Scusate l'intrusione, ma a distanza di tempo anche io avrei qualcosa da chiedere.
    Io e mia moglie vorremmo trasferirci in Quebec, abbiamo letto le altre pagine del blog e devo dire che ci hanno aperto gli occhi su diverse cose.

    Dei documenti da allegare, pensate sia utile inviare (con traduzione e copia autenticata) anche gli attestati di bagnino, attestati di partecipazione, certificati di idoneità, patente di guida, carta di identità, ecc ecc?
    Dichiarare anche queste cose è superfluo oppure è utile ai fini di punteggio? Ovvero, più cose dichiariamo meglio è?

    Pongo questo quesito per evitare di far tradurre documenti che non servono e quindi spendere soldi in più vanamente.

    Complimenti per il blog!

    Daniele

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  10. Ciao Daniele, la discrezionalità dei funzionari nell'esame delle pratiche é notevole per cui più dati e informazioni trasmetti meglio é. Ovviamente tutto dipende dalla propria situazione: se tu fossi un ingegnere elettronico, madrelingua, di 23 anni, diplomato a una scuola francofona, con i parenti a cittadini canadesi e residenti a Montreal e uno stage in una Azienda governativa e una lettera di sponsorizzazione di un datore di lavoro, potresti inviare solo il minimo indispensabile.
    Quello che ti consiglio di non inviare sono documenti anagrafici non richiesti: tipo patente, carta di identità, ecc. Per il resto scegli tu, dipende dal tuo dossier. Ciao.

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  11. Grazie della risposta Francesco.
    Ho quasi 25 anni comunque, ma non ho tutte queste "qualità" che hai elencato. MAGARI!!!
    Sono solo un Fotografo di Moda e mi occupo di tante altre cose nel settore della comunicazione visiva (illustrazione, grafica, marketing, produzioni video)
    Peccato non sia possibile dichiarare che si abbiano amici in Canada almeno.
    Riesco a masticare un pò di inglese, ma il francese devo proprio studiarlo.
    Mia moglie invece ha la minilaurea (Bachelor's Degree) in Scienze della Mediazione Linguistica (inglese/spagnolo).

    Se tu avessi il porto d'armi... lo dichiareresti? Io ce l'ho, ma non so de inserirlo.

    grazie
    Ciao

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  12. Fino alle prossime elezioni aspetterei ! IL registro delle armi a fuoco é argomento di discussione politica e se vincono i liberali é meglio non parlare di armi...
    La tua professione ha sicuramente un mercato a Montreal. Da un anno l' industria della moda é ripartita dopo una crisi molto forte. In estate viene programmata la settimana della moda e le piccole aziende di stilisti e designer di Montreal hanno un buon successo. Prova a dare un'occhiata anche sul sito de La presse o di Radio Canada nell'archivio dovrebbero avere diversi riferimenti agli eventi dello scorso anno. Per il francese vale la pena iniziare a studiarlo, anche solo da autodidatta con i podcast su internet. Potresti scaricare le lezioni dedicate al pubblico inglese Learn French by podcast. In questo modo ripassi l'inglese e segui il metodo inglese che é molto pratico. Ciao.

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  13. In effetti, viste le mie aspirazioni "artistiche" penso sia anche inutile dichiararle il porto d'armi (uso sportivo).
    Grazie dei tuoi consigli Francesco, ne farò atto!
    Mi piacerebbe tanto, un giorno, poter realizzare un sito (cosa di cui pure mi occupo) Step by Step sull'immigrazione in Canada dedicato agli italiani. Magari averti come collaboratore mi farebbe un gran piacere... speriamo vada tutto bene.

    grazie ancora.

    Ciao

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  14. Ciao Francesco,
    ho letto che qualcuno ha provveduto per conto suo con le traduzioni.
    Bene, sto optando per procedere con le traduzioni fai da me (fai-da-mia moglie eheh), ma ho dei dubbi in merito e a motivo di ciò ho una serie di domande da farti.

    Nel caso dei diplomi, attestati ecc. bisogna riprodurre fedelmente la disposizione e dimensione dei testi e di eventuali tabelle??

    Contratti di lavoro: pensi siano sufficienti tradurre solo i contratti o anche le lettere di assunzione precedenti?

    E per le buste paga?
    A te come sono stati tradotti questi documenti?

    Grazie

    Ciao

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  15. Ciao Daniele, hai ragione. Il nostro amico Davide ha fatto tutto in casa e ha ottenuto tutti i documenti. Te lo confermo anche perché Davide é a Quebec e ci sentiamo spesso.
    Domande/Risposte:
    le traduzioni che io ho ricevuto dal traduttore per diplomi, attestati, ecc. riproducono la disposizione del testo, adattandola al formato A4;
    il contratto di lavoro (ti richiedono solo l'ultimo contratto se ce hai un lavoro dipendente in atto) deve essere tradotto;
    per le esperienze lavorative precedenti é sufficiente una lettera di appartenenza (o il contratto in mancaza della lettera);
    le traduzioni delle buste paga sono state delle ricostruzioni fedeli in excel delle buste paga originali, tradotte in francese e complete di dati e numeri.
    Ciao

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  16. Ciao Francesco, grazie della tua risposta.
    Una volta ottenuto il CSQ è possibile venire in Québec e poter lavorare? O è necessario ottenere il visto di Residenza Permanente?

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  17. Daniele il CSQ e' uns parte del processo di selezione. Il visto federale e' il documento finale e costituisce il visto vero e proprio. ciao

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  18. Ciao a tutti e complimenti per il blog!
    Utilissimo, le esperienze delle persone valgono oro, sono proprio ciò che i siti governativi (pur se esaurienti sulle pratiche) non ti danno!
    Ma forse è meglio se mi presento: mi chiamo Veronica Drugas e sono una traduttrice/interprete giurata :) (francese/inglese/romeno/italiano), residente in Italia ma che sta pensando da un po' di partire per Canada.
    Il mio studio è a Pisa ma svolgo traduzioni per stranieri ed italiani di tutta Italia (ma anche Francia, SUA, Canada ed Europa dell'Est).
    Le pratiche traduzioni giurate fai-da-te mi permetto di sconsigliarle vivamente!
    Noi i traduttori professionisti tante volte siamo ingiustamente svalutati ed il nostro lavoro viene considerato una cosa che di professionale ne ha poco, una cosuccia a portata di tutto (non ricordo più quante volte sento dire: "mio figlio ha fatto 5 anni di francese a scuola, sicché le traduzioni me le fa lui")! Il traduttore giurato professionista si prende la RESPONSABILITA' PENALE dell'atto tradotto ed è punibile legalmente per errori di traduzione! Figuriamoci in una partita importante dove si gioca il visto per Canada, stare a risparmiare sui documenti strategici necessari per il dossier di valutazione!!! Poi se qualcuno dirà che magari sono poco obiettiva, pazienza ma davvero è impensabile un fai-da-te da parte di una persona che non sa nulla delle traduzioni giurate, del sistema scolastico o lavorativo del futuro paese di accoglienza (errori che io incontro spesso nelle traduzione dei diplomi, attestazioni, certificati professionali ecc) e si squalifica da solo in quanto produce una traduzione sbagliata scegliendo termini che in realtà o non hanno corrispondente canadese o - peggio - descrivono una qualifica inferiore a quella desiderata (e poi c'è anche l'aspetto del conflitto di interesse e, da come so io che sono nel settore dal 2002, non si può mai tradurre per se stessi o parenti di primo grado).
    Scusate lo sfogo :))), arrivo ora al punto: ho letto con grande piacere ed entusiasmo che nel 2011 in Canada il mestiere del il traduttore/interprete giurata è stato dichiarato il mestiere dell'anno!!
    Spero di riuscirci un giorno di far parte anch'io dell'Olimpo canadese :)))!
    Al momento, resto a lottare con la burocrazia italiana, sognando altri orizzonti ed aspettando (spero l'autore mi perdonerà) clienti per traduzioni giurate per Canada (preventivi gratuiti e senza impegno).

    Veronica Drugas
    Traduttrice giurata in ITALIA
    E-mail:vdrugas@yahoo.com

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  19. Brava Veronica, anch'io sono della tua stessa opinione anche se non sono traduttore! Tutti siamo liberi per cui ogni esperienza é valida, ma io consiglio sempre di rivolgersi a un traduttore ufficiale. Certo, la traduzione giurata di tutto é un costo non indifferente, ma non mi sarei mai sentito tranquillo nel tradurre le buste paga e alcuni certificati e non ho mai avuto nessun problema legato a documenti o altro per cui mi ritengo ben servito!
    Comprendo però anche la rabbia di chi prepara tutte le traduzioni giurate, le porta al funzionario che non le guarda nemmeno e te le restituisce. Il mio consiglio é: vuoi essere tranquillo e non aggiungere altri pensieri alla già snervante attesa? Segui le istruzioni e rivolgiti a un professionista.
    Non te la senti, scegli tu. I costi sono eccessivi? Purtroppo in un processo di emigrazione i costi delle traduzioni sono infinitesimi rispetto a quelli che dovrai affrontare.
    A presto e grazie per l'intervento.

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  20. ciao,michiamo mohamed devo anche tradure i contratti scaduti,perche io ogni mese lavoro solamente massimo 15 giorni.non ho un contratto a lungo periodo,il cud anche e' tradusibile?

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  21. ciao mohamed, le tue domande sono molto serie e corrette. le mie risposte lo saranno altrettanto: non ne ho alcuna idea. mi dispiace ma non so che dirti. io farei una dichiarazione complessiva in cui dici che negli ultimi anni hai lavorato in diversi posti con contratti periodici e che sei pronto s rilssciare copia di tuti i contratti di cui alleghi gli ultimi tre. più che il cud io chiederei il riepilogo dei contributi all'inps così hai un documento che testimonia i periodi lavorati, ecc. Questo potresti farlo tradurre. A me lo hanno dato subito nel 2008. ciao francesco

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  22. Ciao, volevo chiedere solo una cosa..per poter ottenere questo certificato bisogna solo compilare i tre moduli che troviamo sul sito e pagare la relativa tassa e inviare a parigi, ho capito bene? Grazie

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  23. Scusate ma stavo leggendo sul sito e ho trovato che una volta compilati i moduli ect...bisogna mandare qui la Direction de l'immigration économique – Europe de l'Ouest et Afrique subsaharienne .ma l'italia è esclusa? quindi bisogna mandare il tutto a parigi? Poi di quanto è la tassa da pagare e come si paga?? Heeeeeeeeeeelp grazie mille. :)

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