Eccomi qui, caro Alessandro, cara Simona, cara Francyuk e cari tutti (tranne Lucia che manca anche a me), altro che fiosiopatologia del bonsai! Sono a Las Vegas, in una camera del NewYorkNewYork Hotel in attesa di riprendere il volo di domani mattina per rientrare a Montreal. Ho assistito a una fiera per lavoro e per la prima volta sono entrato in contatto con il pianeta Las Vegas. Cosa dire? A Las Vegas si fuma all'interno degli hotels, condizionati a palla anche il 1 marzo. Gli hotels sono costruzioni enormi, gigantesche, tematizzate e ospitano 2,3,4.ooo stanze, casino, negozi, ristoranti, cappelle per matrimoni, teatri da migliaia di persone, giardini, piazze, ecc. La distinzione tra poveri e ricchi (anche solo momentaneamente) è evidente: negri, messicani e cinesi sono i poveri, bianchi e cinesi sono ricchi. La fotografia che vedete è uno scorcio di St.Mark Place all'Hotel The Venetian che "vende" la tematizzazione di Venezia con piazze, gondole e campielli. Dicono che il comune di Venezia abbia dato il prorpio sostegno e supporto, spero non sia vero., am temo il contrario. Il cielo è finto e, come tanti cieli all'interno degli hotels, é pitturato e illuminato per donare la sensazione di essere sotto un cielo azzurro con la luce del tramonto. A Las Vegas paghi tutto tranne gli shows delle fontane del Bellagio (l'hotel di Oceans' eleven), il vulcano del The Mirage e la battaglia delle sirene e dei pirati al Pirate Island Hotel. Il Cesars' Palace si snoda tra una ricostruzione in scala del Colosseo ,dove canta Celine Dion, qualche statua di Cesare Augusto, stucchi e capitelli.
Oggi pomeriggio sono stato al Red Rocks Mountains National Park, bellissimo e ben organizzato, un circuito desertico all`interno del parco naturale a 30 minuti da Las Vegas.
Al ritorno ho trovato un incidente in autostrada e ho capito che il vero americano, se ne ha l'esigenza e ce l'ha spesso, apre la portiera e sputa per terra.
In più, ho visto gente in carrozzella trattenersi dal vomitare in ascensore, ballerine stanche avvinghiarsi su pali della metropolitana o bagnarsi i capelli con una bottiglietta di plastica per poi scatenarsi in una danza frenetica e schizzare gli spettatori urlanti, gente in pantaloni del pigiama, giacca e cravatta vagare per i corridoi dell'hotel, una coppia sposarsi su una finta gondola guidata da una gondoliera che cantava O Sole mio in americano, galleggiando in una piscina all'interno di un hotel, indios messicani offrire a ogni angolo della strada indirizzi per "hot ass escorts", mormoni con moglie e figli abbigliati come nel 1700 girare fra gli stand di una fiera dedicata ai rentals americani, pareti di video sintonizzati sui canali sportivi per permettere a tutti di scommettere, ma non esiste un modo per seguire un telegiornale, per leggere un giornale, per avere due notizie, ecc.ecc.
Mi sto dimenticando qualcosa, ma ho sonno e domani torno a casa. Per fortuna.
W Montreal, W il Quebec, W il Canada.
W Montreal, W il Quebec, W il Canada.
Che incubo!! Torna il prima possibile, nel caso ti mandiamo gli RCMP a prenderti!
RispondiEliminaMado'che esperienza!!!!sei tornato sano e salvo?
RispondiEliminaeccoci amici torniamo al sensato utilizzo di questo blog: lo scambio di ricette.
RispondiEliminacrumble alle mele e frutti di bosco.
facilissima, rapidissima, buonissima e per gli europei mediterranei di sicuro effetto. la proporrò per i prossimi sei mesi a chiunque si avvicini alla mia magione.
in una pirofila di media grandezza stendere un letto di frutti di bosco (ovviamente surgelati, in questa stagione è sufficiente conservarli sul balcone) sul quale adagiare uno strato di mele golden (tre mele di solito sono sufficienti). i parvenus le tagliano a spicchi sottili; i signori le tagliano con quel coso che le fa diventare una striscia unica che mantiene la forma delle mele; i barboni le tagliano a tocchi.
sopra lo strato di mele deporre un composto sbriccioloso ottenuto mescolando in una ciottola 150 gr di farina, 80 grammi di burro che farete a pezzetti, 100 gr di zucchero e se volete 50 gr di nocciole sminuzzate.
mettere in forno per circa 1/2 ora a 180 gr centigradi!!! che i farenait non liso.
mancavo da un pò... ma che intervento eh????
un ritorno col botto!!! :-) adesso mi salvo la ricetta e la provo quanto prima!mamma mia che fame mi hai fatto venire!
RispondiEliminaCio' tutti i peffi di compofto fbricciolofo ful palato!
RispondiEliminaLuciaaaaaa
Ci siamo fatti il pacco! Siamo arrivati all'estate e non ci siamo visti. Vergogniamoci tutti.
Almeno Fransua' un giretto l'ha fatto e ci sta prendendo tutti per il bottom, facendo finta che si e' indignato. A Palermo si dice "Ma a ccu ccia' cunti???".
Basta, me ne vado a Las Vegas, che dice che ci sono gli sconti per gli italiani!
Oppure piu' tardi faccio il contrario: cioe' vado alla Job Fair organizzata dalla Apotex ad incensarli e offrire i miei servigi al prezzo piu' basso che un immigrato possa praticare. Vado a dire che sono il nipote di muBARAK, vediamo se funziona o se chiamano il 911 e mi affidano ad una giovae consigliera comunala.
Post scriptum: non riesco piu' a liberarmi dei Rush, in particolare i virtuosismi alla batteria in "Tom Sawyer"
No! Alessandro anche tu! Si comincia cosi' e poi si finisce come mio marito! Ma la voce di Geddy Lee non somiglia all'urlo di un topo quando gli schiacciano la coda? Lucia, la ricetta la provo per domenica, tra l'altro mi devi dare quella per la torta al cioccolato mitica che avevi preparato. Me la sogno ancora di notte!
RispondiEliminaBrava Lucia, ci vuole qualcuno con la testa sulle spalle in famiglia!
RispondiEliminaFrancesco, da qui i voli per Las Vegas costano quanto un biglietto dell'auto, dici di approtittarne? hehehe...
Ragazzi, ci mancate tantissimo... com'è Parc Lafontaine sotto 2 metri di neve? Ci sono lo stesso i giocolieri e le mamme che fanno "cardio poussette"???